> > Regole del web e dazi, la (vera) battaglia economica tra UE e USA

Regole del web e dazi, la (vera) battaglia economica tra UE e USA

DALL·E 2025 03 10 11.32.09 A visually striking digital illustration representing the clash between the European Union and the United States over digital regulations. The image f

L'Europa difende il DSA e il DMA contro la deregulation americana, ma la pressione delle big tech USA è sempre più forte. E c'è il rischio di una uerra commerciale contro Bruxelles

L’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno visioni opposte su come regolamentare le piattaforme digitali. Mentre l’America ha storicamente protetto le piattaforme dalla responsabilità sui contenuti di terzi grazie alla Section 230 del Communication Decency Act (CDA), l’UE punta su una normativa che salvaguardi non solo la libertà di espressione, ma anche la dignità e la tutela degli utenti, in particolare i più deboli. Il Digital Services Act (DSA) e il Digital Markets Act (DMA) incarnano questa visione, stabilendo regole chiare per contrastare la disinformazione, limitare i contenuti nocivi e impedire pratiche monopolistiche delle ;”>Big Tech.

Europa contro USA, battaglia per limitare lo strapotere delle Big Tech

Negli USA, il concetto di free speech viene spesso difeso come assoluto, ma rischia di tradursi nel dominio dei più forti. Piattaforme come Facebook, X (ex Twitter) e TikTok decidono chi può parlare e chi viene censurato, senza regole chiare e con criteri spesso discutibili. L’UE, invece, impone trasparenza e responsabilità, senza lasciare alle Big Tech il potere di regolamentare il dibattito pubblico.

Il caso della sospensione di Donald Trump dopo i fatti di Capitol Hill è emblematico: in Europa, una decisione del genere sarebbe stata soggetta a norme precise e non al volere arbitrario di un’azienda privata.

Lobbying e guerra commerciale: Bruxelles non deve cedere

Dietro il dibattito sulle regole del web si cela una questione economica: la difesa degli interessi delle multinazionali americane. Bruxelles ha già notato segnali di pressing da parte degli USA per ammorbidire l’applicazione del DSA e del DMA, mentre i colossi digitali aumentano la loro attività di lobbying.

Ma c’è di più: la possibile reintroduzione di dazi americani su prodotti europei, come il parmigiano reggiano, suggerisce che la battaglia sulle regole del digitale sia solo un tassello di una più ampia guerra commerciale. La proposta di una Digital Services Tax a livello europeopotrebbe essere una risposta strategica. L’UE non deve arretrare: in gioco non ci sono solo le regole di mercato, ma la sovranità digitale e la tutela dei suoi cittadini, come ;”>riporta un’analisi del Corriere della Sera.