Roma, 10 ott. (Adnkronos Salute) – La Giunta di regione Marche ha approvato una delibera che estende la somministrazione del vaccino anti Papilloma virus (Hpv) anche alle farmacie, approvando lo schema di accordo sperimentale tra la Regione, Federfarma Marche e Confservizi Assofarm Marche. “Stiamo attuando quanto previsto nel Piano socio sanitario regionale 2023-2025 che contempla questa vaccinazione presso le farmacie – afferma il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – Con il potenziamento di questa vaccinazione attraverso l’estensione alle farmacie potremo incrementare il numero dei vaccinati contro l’Hpv con effetti positivi sia in termini di riduzione delle persone che si ammalano che dei costi sanitari”.
L’accordo sperimentale – si legge nel sito della Regione – avrà validità di 2 anni dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2026. Le 2mila dosi che verranno consegnate all’inizio del prossimo anno nelle farmacie sono destinate agli assistiti del Servizio sanitario regionale che nel passato, pur avendo le caratteristiche, non si sono presentati ai servizi vaccinali delle Ast per effettuarla.
La platea interessata alla vaccinazione anti Hpv è quella femminile nata dal 1996, fino a 29 anni di età (trentenni escluse) e maschile nata dal 2006. Alle farmacie verrà riconosciuta una remunerazione omnicomprensiva di 8 euro per ogni inoculazione. Attualmente il vaccino anti Hpv viene somministrato dai medici di medicina generale, dai pediatri di libera scelta e dai servizi vaccinali delle Aziende sanitarie territoriali.