Roma, 11 feb (Adnkronos) – "Come ormai è stato ampiamente documentato, per milioni di cittadini, studenti e lavoratori che studiano o lavorano in Italia lontano dal proprio comune di residenza è praticamente impossibile recarsi alle urne". Lo dichiara la deputata del Pd Marianna Madia, prima firmataria di una interrogazione in commissione Affari costituzionali di Montecitorio insieme alle colleghe Silvia Roggiani, Chiara Gribaudo e Lia Quartapelle.
"Nelle ultime elezioni europee del giugno 2024, grazie ad una normativa sperimentale introdotta con il dl n. 7 del 2024, gli studenti fuori sede hanno potuto votare. Però questa norma è ancora provvisoria. Noi invece chiediamo al ministro dell'Interno l'approvazione di una norma a carattere permanente che preveda l’estensione del voto dei fuori sede anche a coloro che per ragioni di lavoro si trovano al di fuori del comune di residenza, poiché riteniamo urgente che anche i cittadini italiani che lavorano all'estero siano messi nelle condizioni di poter votare. L’Ac 115, trasformato per volere del Governo in una delega e approvato alla Camera dei deputati, giace inerte da mesi al Senato, nonostante le ripetute rassicurazioni del Governo", prosegue Madia.
"In attesa dell’approvazione di una normativa di sistema appare urgente estendere quantomeno la possibilità di voto dei fuori sede anche per i referendum che si svolgeranno nel 2025, estendendo tale possibilità anche ai lavoratori fuori sede. Chiediamo quindi al Ministro interrogato come intenda proseguire la sperimentazione anche per i referendum che si svolgeranno nel 2025, e se non ritenga opportuno e urgente estenderla anche ai lavoratori fuori sede", conclude Madia.