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Allenarsi con costanza per vincere nello sport fa parte del gioco, dell’essere atleti o sportivi, ma il recupero muscolare post allenamento e post gara, che richiedono un grande sforzo fisico e mentale, sono fondamentali per mantenere alto il livello delle proprie performance e non solo.
La capacità di recuperare rapidamente permette agli atleti di sostenere carichi di allenamento più intensi e frequenti, migliorando così le performance e la resilienza fisica.
Ecco perché sta emergendo una nuova sensibilità nei confronti della fase recovery dell’atleta all’interno del suo percorso di preparazione psicofisica, che permetta di recuperare le energie spese in modo sano e corretto.
Anche nello sport, come in tanti altri ambiti, la tecnologia validata dalla scienza sta trasformando il modo in cui atleti e sportivi possono dedicarsi al recupero muscolare con metodi più rapidi e molto più efficaci.
Si chiama “Recovery Room”, il nuovo spazio dedicato completamente al recupero muscolare degli atleti che combinano tecnologie avanzate e trattamenti personalizzati.
Questi dispositivi, validati scientificamente, sono progettati per ridurre il tempo di recupero, diminuire il dolore, prevenire gli infortuni e mantenere un alto rendimento sportivo.
Cosa avviene nel corpo dopo un allenamento intenso
Per comprendere appieno l’importanza del recupero muscolare come elemento centrale della preparazione atletica, e non più solo come una fase complementare dell’allenamento, è bene sapere cosa avviene nel corpo quando lo sottoponiamo a sforzo fisico.
A seguito di attività fisica intensa, in particolare quando questa supera le capacità attuali di resistenza dei tessuti coinvolti (muscoli, articolazioni, ecc.), nel corpo avvengono alcune reazioni fisiologiche:
Infiammazione e rilascio di radicali liberi
Durante l’esercizio fisico, i muscoli lavorano intensamente e ciò può portare a microlesioni delle fibre muscolari. Questo “danneggiamento” è una parte normale del processo di adattamento muscolare. In risposta a queste microlesioni, il corpo innesca una risposta infiammatoria. Inoltre, l’attività fisica intensa può aumentare la produzione di radicali liberi – molecole instabili che possono danneggiare le cellule.
Dolore muscolare e articolare
L’infiammazione e i danni causati dai radicali liberi possono manifestarsi con sintomi quali dolore muscolare e articolare. Questo dolore è spesso percepito come DOMS (Delayed Onset Muscle Soreness, ovvero dolore muscolare a insorgenza ritardata), che di solito si sviluppa da 12 a 24 ore dopo l’esercizio e può durare alcuni giorni.
Stanchezza e affaticamento generale
L’affaticamento che segue l’attività fisica non è solo muscolare ma può interessare l’intero corpo. Questo può essere dovuto alla deplezione temporanea delle riserve energetiche, come il glicogeno, e all’accumulo di prodotti metabolici come l’acido lattico.
Il successo delle prestazioni sportive sta nell’equilibrio tra allenamento e recupero
Un corretto processo di recupero è essenziale per permettere al corpo di riparare i tessuti danneggiati e adattarsi allo stress fisico, portando a un miglioramento delle prestazioni sportive future.
Come premesso, un’adeguata fase di recovery non solo ottimizza le prestazioni degli atleti, ma riduce anche il rischio di infortuni, diminuisce lo stress mentale e previene i cali di prestazione.
Il recupero muscolare passa per l’ossigenazione dei tessuti
Per facilitare il recupero post allenamento e post gara, il corpo ha bisogno di un maggior apporto di ossigeno ai tessuti danneggiati. L’ossigeno è un elemento essenziale per i processi di riparazione cellulare e per eliminare i radicali liberi accumulati.
Per migliorare la circolazione sanguigna e l’ossigenazione si possono mettere in atto diverse strategie di recupero per ridurre l’impatto del dolore e dell’affaticamento, osservando periodi di riposo, una dieta alimentare corretta, usando tecniche come raffreddamento attivo post-esercizio, idratazione adeguata, massaggi, terapia a compressione, ecc.
Tecnologie avanzate nelle Recovery Room
Queste tecniche appena descritte sono essenziali per il recupero muscolare post allenamento e post gara, ma possono essere ancora più efficaci se affiancate e potenziate da metodi moderni che si avvalgono della fusione di elementi naturali, scienza e tecnologia.
Non è un caso che nell’ambito del recupero muscolare stiano acquisendo sempre maggiore importanza le nuove e più avanzate metodologie basate sulla tecnologia più avanzata per ottimizzare il processo di recupero muscolare.
Tra queste, emerge l’impiego di macchinari con funzionalità integrate che rivoluzionano il modo in cui gli atleti possono recuperare dopo sforzi molto intensi. Il recupero avviene su un piano sia fisico sia mentale.
Ma è la Recovery Room?
La “Recovery Room” è uno spazio che concentra le migliori e più innovative tecnologie dedicate al recupero degli atleti, dove si possono ricevere trattamenti che si adattano perfettamente alle esigenze di ogni sportivo.
30 minuti per ottimizzare il recupero muscolare con Hocatt, la biosauna al vapore e ozono
Il trattamento che ossigena il corpo, ottimizzando la fase di recovery e velocizzando il recupero attivo, si avvale della combinazione di elementi naturali erogati dalla biosauna all’ozono, Hocatt.
I trattamenti con Hocatt durano all’incirca 30 minuti. Durante questo tempo, il corpo assorbe ossigeno ozono e altre sostanze presenti in natura e nel nostro organismo, per via transdermica, dunque, attraverso la pelle.
L’ossigeno ozono aumenta l’ossigenazione dei tessuti infiammati dall’attività sportiva e attiva i meccanismi di protezione antiossidante combattendo i radicali liberi.
Inoltre l’azione antidolorifica, antinfiammatoria e rilassante della sauna all’ozono aumenta la circolazione e l’ossigenazione del sangue per favorire un recupero post allenamento molto più efficace.
Prevenire e combattere i DOMS, dolori muscolari post allenamento, con il massaggio ai Campi Elettromagnetici Pulsati
Scendono a 12, i minuti di trattamento per combattere i DOMS e velocizzare i tempi di recupero post-allenamento con il macchinario HU=GO, progettato per erogare il massaggio ai Campi Elettromagnetici Pulsati – PEMF (acronimo di “Pulsed Electromagnetic Field”).
I DOMS sono dolori e rigidità muscolare causati da quelle piccole lesioni che avvengono nei tessuti muscolari e connettivi, dopo l’intenso stress fisico imposto dall’allenamento.
Uno degli approcci più promettenti nel trattamento dei DOMS è rappresentato proprio da questo portentoso massaggio ai Campi Elettromagnetici Pulsati, la tecnologia che sfrutta i campi magnetici per stimolare il processo di guarigione naturale del corpo.
Il trattamento porta anche altri benefici, come l’aumento dell’energia cellulare, ovvero della produzione di ATP (adenosintrifosfato), importante per la rigenerazione cellulare e la guarigione muscolare; la riduzione dell’infiammazione e del dolore; il miglioramento della circolazione sanguigna, essenziale per il trasporto di nutrienti e ossigeno ai tessuti danneggiati; la stimolazione del sistema immunitario. muscolare.
I benefici dei massaggi ai Campi Elettromagnetici Pulsati sono stati messi alla prova da uno studio pilota durato 6 settimane.
L’esperimento ha coinvolto 22 atleti di crossfit, di età e carico di allenamento simili, valutati settimanalmente nel corso di questo periodo per monitorare diversi parametri fisiologici (tra cui il sistema nervoso centrale e il sistema cardiovascolare), tramite il dispositivo Omegawave.
Gli atleti sono stati divisi in due gruppi: un gruppo di 12 trattato con HU=GO, l’altro di 10, non trattato. Gli obiettivi dello studio si sono focalizzati sulla misurazione e sul confronto dei parametri fisiologici tra i due gruppi di atleti per determinare l’efficacia del trattamento.
I risultati hanno mostrato e confermato cambiamenti statisticamente significativi rispetto ai parametri fisiologici nel gruppo trattato con HUGO, inclusi livelli energetici, funzione cardiaca e riduzione della tensione. In pratica, sono stati rilevati un aumento del 63.2% nella funzione del sistema energetico e una riduzione del 68% nel livello di tensione.
Integrare la tecnologia nel processo di recupero psicofisico dell’atleta e dello sportivo
È sempre più ricercata dagli stessi atleti e sportivi, l’integrazione tra le tecniche di recupero tradizionali e quelle più rapide basate sulla tecnologia avanzata, con l’obiettivo ormai dimostrato da studi e ricerche di mantenere alte le prestazioni in modo quanto più sostenibile, riducendo i tempi di recupero e i rischi di infortunio e migliorando la performance fisica e mentale.