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L’Istituto nazionale per la ricerca spaziale ha rivelato che l’aumento degli incendi, rispetto allo scorso anno in Amazzonia, è del 61%, un tasso aggravato dalla severa siccità che ha colpito la regione alla fine del 2023.
Le indagini sugli incendi in Amazzonia
Le misurazioni sono iniziate nel 1998 e da allora solo due volte si sono registrati un numero di incendi maggiore rispetto al 2024 già nel primo semestre dell’anno: nel 2003, quando se ne sono contati 17.143, e nel 2004 con un picco di 17.340 fuochi.
Le cifre allarmanti avvengono in un contesto di riduzione della deforestazione in Amazzonia, dall’insediamento del presidente Luiz Inácio Lula da Silva.
Gli incendi nel 2024 in Amazzonia
Già a metà giugno, prima dell’inizio della stagione degli incendi prevista, solitamente, nel mese di luglio, le fiamme hanno bruciato più di 4.000 chilometri quadrati del Pantanal, la più grande zona umida del mondo.
Secondo i dati satellitari raccolti dall’Inpe, in questa area il numero di incendi fino al 9 giugno è stato del 935% più alto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
Il problema della siccità e l’aumento degli incendi
La situazione di queste zone alluvionali è drammatica anche per la siccità: già ad aprile era stata dichiarata l’emergenza ambientale per la scarsità delle precipitazioni, 60 per cento inferiori rispetto alla media del periodo.