L’indiscrezione ha preso il sopravvento quando è stata condivisa sul canale Telegram di Vedomosti, un tempo il più rispettato giornale economico russo.
“Re Carlo è morto”: come è nata la fake news
La foto di Carlo in uniforme militare da cerimonia era corredata dalla frase: “Il re britannico Carlo III è morto“. La notizia è stata ripresa dal giornale online Readovka, che ha pubblicato anche un documento, la cui provenienza non è stata resa nota, che recitava: “Il seguente annuncio è stato fornito dalle comunicazioni reali. Il re è deceduto inaspettatamente ieri pomeriggio“. Il sito russo Gazeta.Ru aveva inizialmente twittato: “Re Carlo III di Gran Bretagna è morto.
Lo riferisce Buckingham Palace. Il monarca aveva 75 anni. Gli era stato recentemente diagnosticato un cancro“. Il post è stato successivamente modificato, aggiungendo: “Allo stesso tempo, nulla è stato scritto su questo nei media ufficiali britannici. Molto probabilmente l’informazione è falsa“. La notizia intanto era stata condivisa anche da tabloid internazionali, che più tardi hanno dovuto rettificare.
I dubbi sull’autenticità
Dopo le crescenti perplessità sul fatto che la notizia potesse non essere vera, l’agenzia di stampa russa Tass ha dissipato ogni dubbio: “Re Carlo III continua a svolgere i suoi compiti ufficiali e a partecipare a impegni privati“.
Il documento in effetti poteva trarre in inganno, poiché sembrava scritto sulla carta intestata della famiglia reale e recava come fonte l’ufficio stampa di Buckingham Palace. I più attenti tuttavia hanno notato che le parole e la forma riprendevano esattamente il modello utilizzato per annunciare la morte della Regina Elisabetta. Anche su Wikipedia la pagina relativa a re Carlo era stata modificata, indicando la data della sua morte. Il sito è stato nuovamente aggiornato una decina di minuti dopo.