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Rapina violenta in gioielleria a Montelupo Fiorentino

Immagine della rapina in gioielleria a Montelupo Fiorentino

Tre banditi armati colpiscono una gioielleria, terrorizzando la titolare e sua moglie.

Un attacco audace in pieno giorno

La tranquillità di Montelupo Fiorentino è stata scossa da un episodio di violenza che ha visto coinvolta la gioielleria-laboratorio Tombelli. Intorno alle del mattino, tre banditi, di cui due armati, hanno fatto irruzione nel negozio, creando un clima di terrore. La titolare, Mariano Tombelli, ha raccontato l’incubo vissuto da lui e dalla moglie durante la rapina. I malviventi hanno immobilizzato la donna, picchiandola e minacciandola con una pistola, mentre il marito cercava di difenderla.

La dinamica della rapina

I rapinatori hanno agito con rapidità e determinazione, portando via gioielli e preziosi, inclusi quelli in riparazione. “Mia moglie è stata immobilizzata, picchiata, presa per i capelli e sbattuta a terra”, ha dichiarato Tombelli, evidenziando la brutalità dell’azione. Nonostante la presenza di un’uscita di sicurezza, la donna non è riuscita a scappare, bloccata dalla violenza dei banditi. Questo episodio ha messo in luce non solo il rischio che corrono i commercianti, ma anche la vulnerabilità dei cittadini in situazioni di emergenza.

La reazione della comunità e delle forze dell’ordine

La rapina ha suscitato una forte reazione nella comunità di Montelupo Fiorentino. I residenti si sono uniti in un coro di solidarietà nei confronti della famiglia Tombelli, esprimendo preoccupazione per la sicurezza nella zona. Le forze dell’ordine sono immediatamente intervenute, avviando le indagini per identificare i responsabili. La polizia ha esortato i cittadini a fornire qualsiasi informazione utile per rintracciare i malviventi, sottolineando l’importanza della collaborazione tra comunità e autorità per garantire la sicurezza pubblica.