La rapina audace e ben pianificata
Il 19 luglio scorso, Grumo Nevano, un comune in provincia di Napoli, è stato teatro di una rapina audace che ha fruttato ai malviventi un bottino di ben 3 milioni di euro. La banda del buco, come è stata soprannominata, ha messo in atto un colpo che ha lasciato la comunità locale sotto shock. I rapinatori, dopo aver sequestrato per due ore 11 dipendenti e 8 clienti all’interno della banca, sono riusciti a portare via 160mila euro in contante e gioielli custoditi nelle cassette di sicurezza.
Indagini e arresti
Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, hanno portato all’arresto di due presunti membri della banda: Francesco Pio De Santis, di 24 anni, e Patrizio De Felice, di 36 anni. I carabinieri di Caivano sono riusciti a risalire ai due grazie all’analisi del cellulare del cosiddetto “palo”, un complice che aveva affittato un locale commerciale adiacente alla banca. Questo locale ha fornito ai rapinatori un accesso strategico per compiere il colpo.
La cattura dei complici
Grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza e all’analisi delle comunicazioni del “palo”, le forze dell’ordine hanno potuto identificare i complici coinvolti nella rapina. L’operazione ha messo in luce non solo l’abilità dei malviventi nel pianificare il colpo, ma anche la determinazione delle autorità nel perseguire la giustizia. I provvedimenti cautelari emessi dal pubblico ministero Valeria Vinci rappresentano un passo importante nella lotta contro la criminalità organizzata nella regione.