Un assalto ben pianificato
Questa mattina, poco prima delle 8, un commando di dieci persone ha messo in atto un audace assalto a un furgone portavalori sulla Statale 96, nei pressi di Toritto, in direzione Altamura, in provincia di Bari. L’operazione, che ha sorpreso i passanti e gli automobilisti, è stata caratterizzata da un’azione coordinata e violenta. I rapinatori hanno bloccato la strada incendiando alcune auto, creando un vero e proprio ostacolo per il furgone, e hanno aperto il fuoco, sparando diversi colpi d’arma da fuoco per intimidire i membri dell’equipaggio e chiunque si trovasse nelle vicinanze.
Strategia e violenza
Le modalità di esecuzione dell’assalto suggeriscono una pianificazione meticolosa. Secondo le prime ricostruzioni, i rapinatori avrebbero utilizzato anche due bombe per garantire il successo dell’operazione. La scelta di un orario mattutino, quando il traffico è generalmente più intenso, potrebbe essere stata strategica per massimizzare l’impatto e ridurre le possibilità di intervento delle forze dell’ordine. Il bottino, che si stima essere di circa un milione di euro, rappresenta un colpo significativo per i criminali, ma anche un grave allerta per le autorità locali, che devono affrontare un aumento della criminalità organizzata nella regione.
Reazioni e indagini in corso
La notizia dell’assalto ha suscitato preoccupazione tra i cittadini e le autorità. Le forze dell’ordine sono immediatamente intervenute sul luogo dell’incidente, avviando le indagini per identificare i responsabili e recuperare il bottino. La Polizia ha già avviato controlli su strade e autostrade limitrofe, mentre si stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per raccogliere indizi utili. Questo episodio mette in evidenza la necessità di una maggiore sicurezza per i trasporti di valori e la vulnerabilità di tali operazioni, che attirano l’attenzione di bande sempre più audaci e organizzate.