Milano, 3 feb. (Adnkronos) – Entro fine febbraio. E' questa la data che il consulente ha indicato come quella per depositare la relazione cinematica che dovrà ricostruire le fasi dell'incidente che hanno portato, lo scorso 24 novembre, alla morte di Ramy Elgaml che viaggiava in sella allo scooter guidato dall'amico 22enne Fares Bouzidi, il quale non si è fermato all'alt intimato dai carabinieri. Un impatto che si è verificato nel corso di un inseguimento di circa 8 chilometri, tra le vie del centro di Milano, terminato poi all'incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta.
L'ingegnere Domenico Romaniello, incaricato dalla procura, dovrà stabilire le fasi finali dell'inseguimento, a partire dalla traiettoria del T Max e della gazzella dei carabinieri, alla velocità di marcia, alle possibili frenate brusche, fino al momento in cui lo scooter si è scontrato con un palo del semaforo e i corpi dei due ragazzi sono scivolati sull'asfalto.