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Raiz, nome d’arte di Gennaro Raziel Della Volpe, si è lasciato andare ad uno sfogo social dopo la morte della moglie. Lo storico cantante degli Almamegretta nonché attore di Mare Fuori non apprezza il modo in cui vengono diffuse notizie sul suo conto.
Raiz: lo sfogo dopo la morte della moglie
Lo scorso 13 marzo, Gennaro Raziel Della Volpe, in arte Raiz, ha vissuto un lutto terribile. Sua moglie Daniela si è spenta a causa di un terribile cancro. La notizia si è diffusa velocemente e i fan si sono stretti attorno al suo dolore. Nelle ultime ore, però, l’artista si è lasciato andare ad uno sfogo social dal sapore amaro.
Raiz, una riflessione dal sapore amaro
Via Instagram, Raiz ha condiviso alcuni titoli di articoli usciti online sul suo conto, come: “Raiz dopo la morte della moglie Daniela: ‘Mi prenderò qualche mese per stare con mia figlia’“. A didascalia, ha scritto:
“Fai un disco e qualcuno scribacchia di te. Fai un film e a meno che non faccia 13 mil di views a sera non se ne accorge nessuno. Scrivi un libro e nemmeno a parlarne. La letteratura che è? In tutto questo naturalmente paghi un ufficio stampa – è un discreto costo, vi garantisco – perché diffonda la tua attività. Poi passi un guaio e, come per incanto, ogni volta che scrivi qualcosa (quando passi un guaio non puoi evitare di scriverne) questo qualcosa viene magicamente, e morbosamente aggiungerei, diffuso da tutti i giornali on line. Con dovizia di nomi sbagliati, notizie per sentito dire e copia incolla da pagine social. (Per i non napoletanofoni: passare un guaio significa subire una disgrazia). E senza ufficio stampa”.
I fan sono d’accordo con Raiz
I fan, ovviamente, si sono detti d’accordo con l’attore di Mare Fuori. Tra i commenti al suo sfogo si legge: “Morbosamente, hai detto bene Raiz. Lo specchio della nostra società“, oppure “Tira di più la spettacolarizzazione delle tragedie altrui che un carro di buoi“, o ancora “É una lotta continua con ‘sti scribacchini senza spina dorsale“.
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