Kiev lancia raid su Sebastopoli, Mosca accusa gli Usa per aver fornito i missili all'Ucraina

Il raid missilistico da parte di Kiev ha colpito Sebastopoli, in Crimea. La Russia punta il dito contro gli Usa, colpevoli di aver fornito i missili all'Ucraina.

Dopo aver subito numerosi attacchi, l’Ucraina ha risposto all’assalto russo con un raid missilistico che ha colpito una spiaggia di Sebastopoli, in Crimea.

Stando alle prime informazioni condivise, avrebbero perso la vita quattro persone, tra cui due bambini, mentre i feriti in tutto si aggirano intorno ai 151. Mosca ha risposto condannando gli Usa, che avrebbero fornito a Kiev i missili usati per l’attacco.

Kiev attacca Sebastopoli

L’Ucraina ha lanciato un attacco missilistico contro una spiaggia di Sebastopoli, in Crimea, causando la morte di quattro persone, inclusi due bambini, e ferendone ben 151.

Ovviamente, trattandosi di una zona in mano russa dal 2014, non si è fatta attendere la risposta di Mosca, che non ha potuto fare a meno di cogliere l’occasione per prendersela con gli Stati Uniti.

Secondo quanto riportato dalla Russia infatti, gli Usa avrebbero fornito i missili che sono stati utilizzati da Kiev per realizzare questo attacco. Il tutto mentre Mosca continua a bombardare Odessa, perché i media locali riferiscono che durante la notte altri due missili hanno colpito la città.

Le forze russe hanno inoltre annunciato di aver distrutto quattro droni ucraini nella notte sulla regione di sudoccidentale di Rostov. Mentre la guerra continua, l’alto rappresentante Ue Josep Borrell ha annunciato l’arrivo di nuovi aiuti per l’Ucraina che si aggirerebbero intorno agli 1,4 miliardi di euro.