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Il tragico incidente nel fiume Brenta è avvenuto nel corso della giornata di ieri, domenica 14 luglio.
Terminate le speranze di ritrovare i due giovani, travolti dalle acque, in vita: il corpo del primo scomparso è stato rinvenuto ieri sera alle 22:40, questa mattina, invece, il ritrovamento del secondo giovane.
Il ritrovamento del ragazzo scomparso nel fiume Brenta
È stato ritrovato senza vita anche il secondo giovane disperso nel fiume Brenta, nel Padovano. Il corpo individuato dai sommozzatori dei vigili del fuoco nelle acque da Campo San Martino: si tratta del giovane 23enne Ramesh Ganegedara, originario dello Sri Lanka.
Come nel caso del corpo di Bogdan Stefan Cristoiu, anche quello di Ramesh Ganegedara si trovava a diversi metri di profondità. Nella serata di ieri, intorno alle 22.40, i sommozzatori dei vigili del fuoco aveva individuato il corpo del primo ragazzo a 4 metri.
Il riconoscimento delle vittime
Le salme recuperate dei due giovani sono messe messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per il riconoscimento.
La dinamica dell’incidente nel fiume Brenta
Secondo una prima ricostruzione, il 23enne si è tuffato nelle acque del Brenta ma si è trovato in difficoltà per la corrente. Il trentenne romeno di un altro gruppo, dopo essersi accorto della situazione, si è lanciato per salvarlo: lo ha agganciato con la mano, ma non è riuscito a trattenerlo, è stato portato via a sua volta dalla corrente ed è scomparso in acqua con lui senza più riemergere.