Lo scorso 8 maggio, alla Magliana Vecchia, una ragazza è stata violentata: Simone Borgese, 39enne romano, è accusato di aver abusato della studentessa romana, dopo essere uscito dal carcere nel 2021 per una pena di sette anni e sei mesi per violenza sessuale.
Ragazza violentata a Roma
A distanza di tre anni dalla scarcerazione il 39enne è tornato in carcere per lo stesso reato: la vittima, una studentessa romana di 26 anni, è stata attirata in trappola con un inganno.
Con la scusa di chiedere indicazioni stradali, la ragazza è stata avvicinata alla fermata del bus di via della Magliana; convita a salire sulla sua auto l’ha portata vicino a via delle Vigne ha abusato di lei per poi riportarla in zona Villa Bonelli.
La 26enne si è recata dalle forze dell’ordine che, sulla scorta delle informazioni e delle descrizioni fornite dalla vittima, hanno svolto indagini visionando anche le immagini del sistema di videosorveglianza cittadino presente sul tragitto percorso dall’uomo. La ragazza ha così riconosciuto l’uomo in alcune foto segnaletiche, permettendo agli investigatori del VII distretto San Giovanni di rintracciarlo e arrestarlo.
La precedente condanna per Borghese
Sette anni e sei mesi: questa la condanna per Simone Borghese, accusato di avere picchiato, violentato e rapinato l’8 maggio del 2015 una tassista, nella zona di Piana del Sole, periferia Sud della Capitale. Accusato di lesioni, violenza sessuale e rapina, oltre ad essere condannato al risarcimento di 30 mila euro a favore della vittima e di 10 mila euro al Comune di Roma.
L’abuso, ai danni della studentessa, è avvenuto a distanza di nove anni nello stesso giorno della precedente violenza.