Una ragazza di appena 12 anni è stata violentata nei bagni della stazione di Porta Nuova di Torino. Arrestato un 20enne.
Ragazza violentata a 12 anni in stazione a Torino: “Non l’ho detto subito perché avevo paura di lui”
Il fatto risale a luglio del 2024, come riportato da La Stampa, quando due turisti olandesi hanno sentito dei rumori provenire dai bagni della stazione di Porta Nuova a Torino. La Polizia è intervenuta subito bussando alla porta del bagno da dove sono usciti un ragazzo di 20 anni e una ragazzina di 12, che ha continuato a ripetere “scusate“, “non volevo disturbare”. Inizialmente la ragazzina non ha parlato di abusi sessuali, asserendo che i suoi genitori non erano al corrente dei suoi rapporti sessuali. Qualche settimana dopo però la versione della 12enne cambia: “quel ragazzo mi ha obbligata a fumare marijuana. Mi ha costretta ad andare in bagno. Mi ha obbligata a farlo con lui. Non l’ho detto subito perché avevo paura di lui.” La questione si è poi ulteriormente complicata con la scoperta, da parte della madre della 12enne di chat e messaggi espliciti sul cellulare della figlia.
Ragazza violentata a 12 anni in stazione a Torino. il 20enne si difende: “È venuta lei da me”
Il giovane di 20 anni accusato di violenza sessuale ai danni della ragazza di 12 anni si difende dicendo che è stata la ragazzina ad avvicinarlo e che lui era convinto che fosse molto più grande e che in bagno ci sono andati insieme: “Non l’ho mai costretta”. Però, come sottolineano gli agenti del Polfer, quando si tratta di un minore infra quattordicenne il consenso è del tutto irrilevante. Ecco le parole della gip: “È vulnerabile, sia per l’età che per l’evidente immaturità emotiva e sentimentale, oltre che sessuale.”