Appena 29 anni e stroncata da un malore.
La comunità e le istituzioni di Corigliano Rossano e Mirto Crosia piangono la perdita della poliziotta e consigliera comunale Raffaella De Luca. La magistratura ha disposto l’autopsia per fare luce su questa morte.
Raffaella De Luca: consigliera comunale muore a 29 anni per un malore
Raffaella De Luca aveva solo 29 anni. Un malore improvviso l’aveva convinta a recarsi in ospedale. Dopo la visita, è stata dimessa. E invece lascia la sua famiglia e la comunità di Mirto Crosia, frazione di Corigliano Rossano, un angolo di antica Grecia incastonata nella Calabria.
Era poliziotta e consigliera comunale. Aveva un marito e una figlia di 7 anni. Una vita dedicata all’impegno civico e alla legalità, proprio come suo padre, Quintino De Luca, noto segretario nazionale del sindacato LeS (Libertà e Sicurezza), poliziotto del Commissariato di pubblica sicurezza di Corigliano Rossano.
Infarto fulminante: l’ipotesi e l’autopsia
Dopo i primi sintomi del malore, Raffaella si era recata in ospedale, ma era stata subito dimessa.
Ora i sanitari ipotizzano che si sia trattato di infarto fulminante, ma la magistratura vuole vederci chiaro. A fare luce ci penserà il medico legale a cui sono stati affidati gli esami autoptici per stabilire cause e circostanze del decesso. Carabinieri e agenti del commissariato di Corigliano Rossano indagano su una morte che ha comprensibilmente scosso tutta la comunità.