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Raffaele Fitto e il futuro della politica di coesione europea

Raffaele Fitto discute la politica di coesione europea

Riflessioni sull'importanza della politica di coesione e le sfide future

Il rinvio dell’audizione di Raffaele Fitto

Recentemente, i coordinatori della commissione Affari Regionali dell’Eurocamera hanno deciso di rinviare a “data da destinarsi” l’audizione di Raffaele Fitto, candidato alla vicepresidenza della Commissione Europea. Questa scelta, comunicata all’ANSA da fonti parlamentari, si allinea con la decisione di rinviare anche la valutazione sulla candidata a Alto Rappresentante Ue, Kaja Kallas. La situazione riflette un clima di attesa e incertezza, con la maggioranza Ursula che ha optato per congelare il voto su tutti i sei vicepresidenti esecutivi in pectore.

Le dichiarazioni di Fitto sull’Europa

Durante la sua audizione, Fitto ha sottolineato il suo impegno per un’Europa più forte, affermando: “Non sono qui per rappresentare un partito politico o uno Stato membro, ma per il mio impegno per l’Europa”. Ha evidenziato l’importanza della politica di coesione, definendola fondamentale per ridurre le disparità tra territori e regioni. Secondo Fitto, “la politica di coesione sta al cuore dell’integrazione europea” e deve affrontare le sfide demografiche e climatiche che l’Europa si trova ad affrontare.

Le sfide della politica di coesione

Fitto ha delineato una visione chiara per la politica di coesione, proponendo che questa debba essere semplificata, flessibile e trasparente. Ha affermato che è necessario riallacciare il rapporto con le autonomie locali e adottare una governance multilivello. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di rispondere alle nuove sfide, come quelle climatiche e digitali. “La politica di coesione deve avere la capacità di dare risposte alle grandi domande come la crisi demografica e le catastrofi climatiche”, ha dichiarato Fitto, evidenziando la necessità di un approccio collaborativo tra i vari stati membri.

Il ruolo dell’Italia nella Commissione Europea

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso il suo sostegno a Fitto, sottolineando l’importanza della sua posizione per l’Italia. Ha criticato alcuni esponenti del Partito Democratico che chiedono di togliere al commissario italiano designato la vicepresidenza esecutiva della Commissione Europea, affermando che ciò sarebbe contro l’interesse collettivo. Meloni ha elogiato la competenza dimostrata da Fitto durante l’audizione, riconoscendo l’apprezzamento ricevuto da diverse famiglie politiche. La premier ha concluso affermando che l’Italia deve avere una maggiore influenza su settori chiave come agricoltura, pesca e infrastrutture strategiche.