I quotidiani italiani sono al collasso, negli ultimi mesi, la vendita dei giornali più importanti è ancora calata, e i dati sono davvero sconsolanti: Corriere della Sera, meno 8,5%; Repubblica, meno 19%; Gazzetta dello Sport, meno 4%; Sole 24 Ore, meno 3,2%; Giornale, meno 9,8%; Libero, meno 6,6%. Si salva solo la Stampa con un aumento dello 0,9%. Stabili Messaggero e Avvenire. Inoltre I dati Fieg di febbraio evidenziano un altro elemento: il piu’ diffuso quotidiano italiano non raggiunge quota 600 mila copie vendute. Insomma un vero stato comatoso, per la nostra carta stampata. Del resto non sorprende molto questa situazione.
Il giornalismo in Italia è ormai, da qualche anno, un giornalismo fazioso, che ha perso qualsiasi o quasi, legame con la vera etica del giornalista, con la libertà che il giornalismo deve saper diffondere e deve inculcare in chi legge, pareri liberi da qualsiasi condizionamento.
Purtroppo questo non succede in Italia, e se andiamo poi a vedere chi sono i proprietari delle testate più famose, tutto appare più chiaro, e lo stupore cessa, anche se rimane la tristezza per una nuova sconfitta, di questo Paese.
Quotidiani italiani: vendite in calo
I quotidiani italiani sono al collasso, negli ultimi mesi, la vendita dei giornali più importanti è ancora calata, e i dati sono davvero sconsolanti: Corriere della Sera, meno 8,5%; Repubblica, meno 19%; Gazzetta dello Sport, meno 4%; Sole 24 Ore, meno 3,2%; Giornale, meno 9,8%; Libero, meno 6,6%....