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Quirinale, Matteo Salvini chiama Berlusconi: "Siamo vicini ad una soluzione"

Matteo Salvini

È ancora lontana una maggioranza per il Quirinale. Il centrodestra rischia di spaccarsi, ma Salvini e Berlusconi potrebbero avere la soluzione

La corsa al Quirinale si sta dimostrando una vera e propria battaglia senza esclusioni di colpi. Il centrodestra sembrava aver quasi trovato un equilibro, ma i fatti di oggi, 26 gennaio 2022, dicono altro; il centrosinistra barcolla ma non molla. La maggioranza è ancora lontana.

Quirinale, telefonata tra Salvini e Berlusconi

La soluzione può essere vicina“. Questa è la sintesi di una telefonata tra il leader della Lega Matteo Salvini e il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Sebbene si sia autoescluso, il Cavaliere non può non prendere parte a questa frenetica elezione per il presidente della Repubblica. Da Milano e Roma passa una telefonata tra i due leader, che sembrano aver discusso in maniera serena per tanto tempo e, stando alle parole di Salvini, aver trovato congiuntamente una soluzione (che nel linguaggio politico potrebbe significare un nome valido per il Colle) che non hanno ancora reso nota.

Lega e Forza Italia optano ancora per la scheda bianca. Fratelli d’Italia cosa fa? Propone Crosetto al Quirinale

Se dopo la riunione di ieri del centrodestra si è osservata una linea coerente ed unitaria, durante la terza votazione per l’elezione del presidente della Repubblica invece si è osservato l’esatto l’opposto. Il partito di Giorgia Meloni ha fatto di testa sua, andando contro la strategia comune di Forza Italia e Lega che prevedeva la scheda bianca. Gli elettori di Fratelli d’Italia hanno tirato un altro nome fuori dal cilindro: Guido Crosetto. L’ex sottosegretario alla Difesa ha ricevuto ben 115 voti. Non la mossa migliore in un clima già fin troppo teso. Intanto, è ricomparso anche il nome di un grande escluso: Pier Ferdinando Casini. L’ex presidente della Camera dei Deputati si è invece aggiudicato 52 voti.

Quirinale, ancora troppo distanti il centrodestra e il centrosinistra

A rendere la vita ancora più difficile al centrodestra vi sono i rivali del centrosinistra. Il leader del PD Enrico Letta è una furia contro Salvini, al punto tale da essere pronto a far saltare qualsiasi dialogo se si continua ad accostare anche solo teoricamente il nome di Maria Elisabetta Alberti Casellati al Quirinale. Salvini, intanto, ha già smentito qualsiasi voce riguardo la candidatura di Casellati, dichiarando: “Casellati? È la seconda carica dello Stato, non ha bisogno di essere candidata“. Il dialogo tra Lega e PD continua, ma sembra che questi ultimi siano ostinati ad andare contro qualsiasi proposta del centrodestra sebbene abbiano detto di essere aperti a tutto. Salvini però ribadisce: “Spero che Conte e Letta non si fermino ai no“. Il motivo dell’ostinazione del centrosinista? Salterebbe la maggioranza. Una maggioranza che, allo stato dei fatti, sembra ancora troppo lontana.