Roma, 29 mar.
(Adnkronos) – Istruzione, energia, sicurezza. Ruoterà intorno a questi tre pilastri la visita in Costa d’Avorio e Ghana del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in programma da martedì 2 a sabato 6 aprile prossimi. Un ritorno nel Continente africano, stavolta nella parte occidentale, che per il Capo dello Stato rappresenterà l’occasione per ribadire che Europa ed Africa sono chiamate a costruire un futuro comune, nell’ambito del quale si inseriscono le iniziative dell’Italia, a partire dal Piano Mattei.
Una collaborazione che in questa fase storica si focalizza in particolare sui temi della sicurezza, che troveranno ampio spazio durante il soggiorno ad Abidjan e ad Accra, capitali di due Paesi con economie dinamiche, che rappresentano esempi di democrazie ben radicate, collocati a sud di un’area turbolenta come quella del Sahel e impegnati quindi a svolgere un’azione moderatrice a stabilizzatrice.
Primo appuntamento per Mattarella il colloquio mercoledì 3, alle 11.15 locali (le 13.15 in Italia), con il Presidente della Costa d’Avorio, Alassane Ouattara, con il quale in serata vi sarà una nuova occasione di incontro per il Pranzo di Stato.
Nel pomeriggio a Mattarella verranno consegnate le Chiavi del distretto di Abidjan, un riconoscimento prestigioso in passato attribuito anche ai Presidenti francesi Emmanuel Macron Francois Hollande. Quindi l’incontro con la comunità italiana.
Il giorno dopo il Capo dello Stato visiterà il sito di Baleine, giacimento di notevole portata gestito dall’Eni, utilizzato in chiave di esportazioni ma anche per garantire l’approvvigionamento energetico del Paese.
E sempre nel contesto di iniziative italiane finalizzate alla cooperazione e allo sviluppo con e delle Nazioni africane, il Presidente della Repubblica si recherà nel complesso scolastico di Canal Vridi, ristrutturato da Avsi ed Eni, nell’ambito di un piano nazionale governativo di consolidamento delle istituzioni scolastiche, esempio di progetti che troveranno spazio e sostegno nel piano Mattei.
Nella serata di giovedì avrà inizio la visita di Stato di Mattarella in Ghana, con l’incontro con la comunità italiana. Nella mattinata di venerdì il colloquio con il Presidente, Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, che in serata offrirà il Pranzo di Stato. Nel pomeriggio invece il Presidente della Repubblica visiterà il Castello di Christiansborg, tra quelli da cui in passato partivano le navi di schiavi, un modo per onorare la memoria delle vittime della tratta che depauperò l’Africa ed in particolare la parte occidentale.
Sabato gli ultimi impegni di Mattarella. Ancora una visita ad una scuola, il centro di formazione don Bosco nato da un’iniziativa di Salesiani e Confindustria dell’Alto Adriatico, con lo scopo di garantire un’istruzione professionale in grado di qualificare persone che possano poi essere immesse in flussi regolari e legali di immigrazione.
Il Capo dello Stato si recherà poi a bordo della nave italiana Bettica, impegnata nel Golfo di Guinea in una delle varie missioni di contrasto alla pirateria e alle forme di criminalità che avvengono in mare, contribuendo così alla sicurezza di Paesi che dipendono molto dai commerci e dai transiti delle navi.
Quindi all’ora di pranzo la partenza da Accra per il ritorno a Roma.