Nuovo fermo per l’omicidio di Alexandru Ivan, il 14enne che è stato ucciso a Roma nella fermata della metro C di Pantano, il 13 gennaio.
Il ragazzo preso in custodia è il fratello di uno dei due indagati e anche lui è gravemente indiziato.
L’omicidio del 14enne a Roma
Il terribile omicidio è avvenuto nella notte del 13 gennaio nel parcheggio della stazione metropolitana di Pantano, a Monte Compatri. Siamo alle porte della capitale e qui poco dopo le 3, un ragazzo ha sparato dei colpi di arma da fuoco.
Subito la chiamata al 118 e alle forze dell’ordine ma per il minorenne non c’è stato nulla da fare, infatti è morto quasi sul colpo.
C’è stata una confessione, poi sono state prese in custodia delle persone e ora un terzo uomo è stato fermato.
Le indagini nel caso del ragazzo ucciso a Roma
I carabinieri stanno ancora indagando per far luce su quanto accaduto. Stando alle informazioni emerse, sembra che alla base di tutto ci fossero degli screzi fra le due famiglie.
Anzi, poco prima dell’omicidio vero e proprio, c’erano state delle aggressioni fisiche e verbali.
Quindi, per risolvere il tutto c’è stato questo appuntamento ma lo scopo era evidentemente diverso dal fare pace.
In effetti il gruppo si è presentato armato. Ora, il terzo ragazzo coinvolto rischia accuse pesanti, infatti è risultato essere insieme agli altri due indagati sia prima, che durante, che dopo il fatto.
Nello specifico, è stato bloccato ad Aprilia, dove si era rifugiato per sfuggire alle forze dell’ordine. Le indagini proseguono per fare luce sui misteri che ancora ci sono in questa vicenda.