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Quando Le Pen diceva: "vorrei essere ricordato come un combattente leale"

Roma, 7 gen. (askanews) – “Vorrei essere ricordato come un combattente leale per la mia causa” diceva nel marzo 2023 Jean Marie Le Pen, intervistato dall’agenzia France Presse. Aveva allora 94 anni. Il leader storico dell’estrema destra francese, fondatore del Front National (oggi Rassemblement National), è morto a 96 anni.

“Anche stecchito in una cassa di legno, vorrei non essere completamente dimenticato” diceva Le Pen. “Sono stato un combattente impegnato, leale alla mia causa. Causa sventurata peraltro ma non rimpiango nulla.

Sapete, alla mia età, e avendo visto un certo numero di cose perché sono stato un adolescente in un paese in guerra, orfano di guerra, e anche quello è stato utile. L’insieme della mia vita mi ha dato dichiamo una visione dall’alto e forse una indulgenza che non ha chi queste cose le ha lette sui libri”.

E ancora, che futuro per la Francia fra cinque, dieci anni? “Lo sa Iddio” rispondeva l’anziano leader. “Credo che la Francia abbia uno spirito tutto suo che le darà un posto nella storia, se troverà gli uomini e le donne capaci di sostenere la sua causa in tempi difficili. Certo potrebbe essere anche (mia figlia) Marine o (mia nipote) Marion. Non lo dico perché sono mia figlia o mia nipote ma perché sono forti, hanno avuto una formazione mentale e sentimentale, perché bisogna amare per fare queste cose senza trarne profitto. Se non c’è amore, bisogna fare un’altra cosa. Anche vendere pomodori è assolutamente rispettabile, a condizione di farlo bene e onestamente, con dei bei pomodori”.