Quando Inizia l'Adolescenza per un Ragazzo?

L'Adolescenza è un periodo particolare e spesso difficile anche per i ragazzi e spesso i genitori sono colpiti dalla disperazione, le mamme, nei confronti dei figli maschi, ne sono fortemente colpite, spesso credono che...

L’Adolescenza è un periodo particolare e spesso difficile anche per i ragazzi e spesso i genitori sono colpiti dalla disperazione, le mamme, nei confronti dei figli maschi ne sono fortemente colpite, spesso credono che stare sempre con il figlio sia l’unico modo per essergli d’aiuto, ma è uno sbaglio.

Ci sono mamme che stanno sempre con i propri figli, ma i ragazzi mostrano spesso insofferenza e questo maledesse si concentra spesso anche sulla scuola, leggono svogliatamente, non hanno voglia di studiare, e mostrano di stare bene solo con gli amici. Le punizioni inoltre non servono piu’, spesso i genitori ricorrono alle punizioni come tentativo disperato di vedere nei figli una sorta di reazione ma così facendo portano i figli ad isolarsi sempre piu’.

Il problema che si manifesta nell’adolescenza non è un problema di natura adolescenziale, spesso i ragazzi mantengono inalterate le caratteristiche tipicamente infantili della fuga dalla fatica, della tendenza a fare solo cio’ che è facile, ben oltre il limite consentito, questo è un esempio perfetto dell’ immaturo.

Spesso il messaggio dei ragazzi è quello che vogliono restare ancora nel mondo dell’infanzia dove la vita per loro è facile dove è sufficiente aprire la bocca perchè qualcuno ti sfami, facendo pure l’aereoplanino con il cucchiaino, dove non esiste il piccolo dolore quotidiano della fatica per raggiungere qualcosa di positivo, che dà soddisfazione, appagante come il cibo.

C’è spesso un modo di dire, o meglio un modo di fare, che è quando la mamma tira fuori il padre che è in lei, nel senso, invece di punire, sgridare, inizia con il responsabilizzare il figlio, dannanzi ad una insufficienza, ad esempio, è bene chiarire al ragazzo che se vuole migliorare deve studiare di piu’.

Da genitori è bene capire che in questa tappa della crescita di un figlio, bisogna essere parte della soluzione di un problema e non parte del problema.