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Il tiramisù è un dolce molto diffuso nelle case italiane. Ma quanto dura il tiramisù in frigo? Scopriamo insieme come preparare e conservare al meglio questo dessert.
Origine del tiramisù
Il nome “tiramisù” è dovuto probabilmente alla presenza del caffè, anche se molti associano maliziosamente il nome ai suoi presunti, leggendari effetti afrodisiaci. Nonostante la presenza di questo dolce nei ricettari sia molto recente, non se ne conosce con certezza l’origine. Molti sostengono che esso sia nato a Treviso, ma la paternità dell’invenzione è rivendicata anche dai francesi.
Secondo l’esperto enogastronomo Maffioli, l’inventore sarebbe stato un cuoco veneto che aveva lavorato molti anni in Germania, ed effettivamente il dessert assomiglia moltissimo a un dolce tedesco che si fa con la crema bavarese. La questione però non è così semplice. Anche altre città italiane come Torino, Roma, Lodi e Siena hanno rivendicato l’origine del dolce. Lo stesso dicasi per il Friuli dove, in particolare a Pieris, si rivendica caldamente la paternità del celebre dessert.
Sempre per quanto riguarda le origini, c’è forte incertezza anche sulla data d’invenzione. Alcuni sostengono che esso sia stato creato nel secondo dopoguerra, mentre secondo altri le origini del tiramisù risalirebbero agli anni ’60 del Novecento.
Come preparare il tiramisù
La preparazione di questo dolce è molto semplice e relativamente veloce in quanto non richiede l’utilizzo del forno e quindi non necessita di tempi di cottura. Ricordiamo però che, terminata la preparazione del dolce, è necessario lasciarlo riposare due ore in frigorifero.
La ricetta
Vediamo nel dettaglio quali sono i passaggi necessari per preparare un ottimo tiramisù:
- Prendete delle uova e dividete gli albumi dai tuorli;
- Aggiungete ai tuorli dello zucchero e del mascarpone e lavorate il tutto fino a ottenere una crema soffice e omogenea;
- Aggiungete alla crema gli albumi montati a neve;
- In una terrina a parte mischiate un po’ di zucchero, del caffè e del liquore Marsala dove poi bagnerete i savoiardi;
- Stendete in una pirofila un primo strato di crema, poi ricopritela con uno strato di savoiardi imbevuti di liquore. Ripetete il procedimento fino all’esaurimento degli ingredienti;
- Mettete il dolce in frigorifero per almeno due ore;
- Poco prima di servirlo cospargetene la superficie con il cacao amaro in polvere.
Ricordiamo infine che nel tempo sono nate numerosissime varianti tra cui le più gettonate sono quello al cioccolato, alle fragole e alla banana, tutte ottenute sostituendo uno degli ingredienti principali del tiramisù: il caffè.Quanto dura il tiramisù in frigo?
Se per caso ne avete preparato una quantità troppo abbondante e avete necessità di conservarlo, sappiate che il dessert non può stare in frigo per più di un giorno. Esso infatti è a base di mascarpone e uova, per cui tenerlo in frigo per troppo tempo è decisamente sconsigliato. Se avete invece necessità di conservarlo più a lungo, un’ottima soluzione è quella di metterlo nel freezer dove può rimanere tranquillamente anche diversi giorni e una volta scongelato è buono come appena fatto.
Per conservare al meglio il tiramisù, è consigliato l’utilizzo di vaschette in vetro con coperchio ermetico al fine di garantire al massimo la freschezza e la bontà di questo dolce. Potete, quindi, affidarvi alle pratiche vaschette ermetiche della Vhari: il pratico set è composto da 10 pezzi e vi permetterà di dividere il tiramisù in tante porzioni di diverse dimensioni così da poterle conservare in freezer. In questo modo potrete scongelare solo la quantità desiderata.
