Secondo l’accordo con la Russia proposto dagli Usa, c’è il riconoscimento della Crimea sotto l’occupazione russa. Per L’Ucraina però ciò non andrebbe bene, ecco perché.
Donald Trump: “La Crimea rimane russa”
Nel corso di una intervista a Time, il Presidente Usa Donald Trump si è espresso sulla Crimea che, ricordiamo, secondo l’accordo proposto proprio dagli USA per la fine della guerra, resterebbe sotto l’occupazione russa, con gli Stati Uniti pronti a riconoscerne la sovranità in cambio della fine dei bombardamenti.
Ma ecco le parole di Trump al Time: “La Crimea è andata ai russi. E’ stata consegnata loro da Barack Hussein Obama, non da me. Detto questo, riusciranno a riprenderla? Lì ci sono sempre stati i russi. Ci sono stati i loro sottomarini molto prima del periodo di cui stiamo parlando, per molti anni. La popolazione parla gran parte russo in Crimea. Ma è stata data via da Obama. Non è stata data via da Trump. Mi sarebbe stata tolta come è stata tolta a Obama? No, non sarebbe successo, se fossi stato presidente, la Crimea non sarebbe stata persa.”
Putin-Zelensky, perché l’Ucraina non può accettare di perdere la Crimea
Era il 2014 quando la Crimea è stata occupata dai russi e oggi, la penisola, è finita al centro degli accordi per la pace tra Putin e Zelensky. Come detto precedentemente, nell’accordo proposto dagli USA la Crimea resterebbe sotto l’occupazione russa ma, ciò, non è accettabile per l’Ucraina. Ma, come mai? Perché Zelensky non può permettersi di perdere la Crimea? Sappiamo bene che il presidente ucraino è pronto, per la pace, ad accettare l’occupazione russa su gran parte del territorio ma, per gli ucraini, questa sarebbe solo una scelta temporanea sperando un giorno di potersi riappropriare dei propri territori. Se invece la Crimea fosse riconosciuta in maniera formale, ciò non potrebbe avvenire. Ricordiamo infine anche che l’articolo 2 della Costituzione ucraina definisce quelli che sono i confini del Paese e la Crimea vi è compresa. I confini, secondo la Costituzione, sono “indivisibili e inviolabili“.