Putin ha firmato un decreto per il trasferimento temporaneo delle filiali russe dell’italiana Ariston e della tedesca Bosch alla russa Gazprom Domestic Systems.
Una decisione inaspettata da parte del presidente russo.
Putin ha firmato: Gazprom gestirà le filiali dell’italiana Ariston
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per il trasferimento temporaneo delle filiali russe dell’italiana Ariston e della tedesca Bosch alla russa Gazprom Domestic Systems, società del gruppo statale Gazprom produttrice di elettrodomestici, come riportato dall’Ansa. Il decreto riguarda la Ariston Thermo Rue LLC, controllata da Ariston Holding, e la BSH Household Appliances LLC, controllata da BSH Hausgerate GmbH.
Si tratta di una decisione inaspettata, di cui non si conoscono i motivi.
Dall’inizio della guerra in Ucraina, la Russia ha posto sotto “gestione temporanea” i beni di diverse aziende occidentali, giustificando queste decisioni come ritorsioni per le azioni di altri Paesi contro le imprese russe, che erano state colpite da sanzioni.
Le decisioni di Putin sulle gestioni temporanee
Lo scorso anno Putin aveva già firmato un decreto per il trasferimento temporaneo della gestione delle filiali russe di Danone e di Carlsberg all’agenzia federale per la gestione delle proprietà, Rosimushchestvo.
Un provvedimento adottato dopo che la società francese e quella danese avevano deciso di uscire dal mercato russo. Il 98,56% delle azioni del birrificio russo Baltika, appartenente a Carlsberg, e decine di migliaia di azioni appartenenti a Danone erano state poste sotto il controllo dell’Agenzia. Nel caso di Ariston e Bosch, la gestione viene trasferita temporaneamente ad un altro gruppo industriale controllato dal governo.