Una coppia era convinta che il loro bambino fosse stato punto da un insetto durante un campeggio in un bosco australiano, ma presto si è rivelato un caso molto più preoccupante: il piccolo aveva la leucemia.
Puntura di insetto svela leucemia: mamma scopre la malattia del bambino
Ollie, oggi 8 anni, insieme alla sua famiglia, composta dalla madre Anna e dal padre Andrew, aveva trascorso un weekend immerso nella natura. Dopo il ritorno a casa, Ollie aveva iniziato a sviluppare febbre, dopo essersi ferito a un dito del piede una settimana prima del viaggio. Nei dieci giorni successivi, aveva sofferto di febbre alta continua, epistassi, lividi e una stanchezza estrema, come rivelato dai genitori.
Dopo aver fissato una visita urgente dal medico al loro rientro, gli esami del midollo osseo hanno rivelato che Ollie era affetto da leucemia linfoblastica acuta.
Tra i sintomi del piccolo, la madre ha raccontato di aver guardato il bambino e di aver notato che era estremamente pallido, con le labbra dello stesso colore del suo volto. In seguito, aveva visto delle piccole macchie rosse sulle sue gambe e sul viso. Tutto riconducibile ad un morso di un insetto, ma il suo istinto le suggeriva che la situazione fosse diversa.
La leucemia linfoblastica acuta
La leucemia linfoblastica acuta è un cancro del sangue che si sviluppa rapidamente, quando i linfociti, un tipo di globuli bianchi, si trasformano nel midollo osseo, proliferando in modo incontrollato. Questo blocca la produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine, danneggiando gravemente il sangue.
Le cellule anomale possono diffondersi ai linfonodi, milza, fegato e sistema nervoso centrale. Questa malattia rappresenta meno del 10% di tutte le leucemie appena diagnosticate ed è più comune nei bambini che negli adulti, costituendo il 25% di tutte le diagnosi oncologiche pediatriche. L’incidenza è più alta tra i bambini dai due ai cinque anni e diminuisce gradualmente dopo la seconda decade di vita.