Due persone sono morte in spiaggia in Puglia.
La causa che ha portato prima al malore e poi appunto al decesso, era una temperatura di oltre 40 gradi.
Bagnanti morti in Puglia
Due uomini sono morti in diverse spiagge della Puglia, a causa del grande caldo.
Da giorni l’Italia è nella morsa dell’anticiclone africano che sta facendo innalzare le temperature sia al centro che al sud, a livelli davvero critici. Molte città sono da bollino rosso, solo al nord la situazione è leggermente migliore ma al sud veramente le temperature sono molto pericolose.
Infatti due persone si sono sentite male in spiaggia e sono morte. Non è stato sufficiente il rapido intervento dei bagnini, impegnati per un’ora nel tentativo di salvargli la vita.
A perdere la vita è stato un uomo di 70 anni a Porto Cesareo, molto conosciuto in zona, storico cliente del Lido dove è avvenuta la tragedia, ovvero il Tabù.
L’episodio è avvenuto nella mattinata di sabato 13 luglio e poco dopo è accaduto un dramma simile a Bari.
Sulla spiaggia del Lido Panepomodoro, un secondo bagnante è morto per le stesse cause.
Il caldo killer in Puglia
In entrambi i casi, le ambulanze sono accorse per prestare immediato soccorso ma i bagnanti non sono sopravvissuti al grande caldo, fra l’altro il primo era anche cardiopatico.
Cercavano refrigerio in acqua ma i valori termici oltre i 40 gradi non gli hanno lasciato scampo.
In entrambi i luoghi delle tragedie sono arrivati gli uomini della Polizia Locale per le indagini ed è stata informata l’autorità giudiziaria.