> > Proteste sindacali a Genova: assolti 18 imputati per tenuità del fatto

Proteste sindacali a Genova: assolti 18 imputati per tenuità del fatto

Manifestazione sindacale a Genova con bandiere e striscioni

Il giudice Marco Canepa dichiara l'assoluzione per i sindacalisti coinvolti nella protesta.

Il contesto della protesta

La protesta organizzata dal sindacato Si.Cobas davanti alla sede della New Gel di Bolzaneto ha sollevato un acceso dibattito sulle condizioni di lavoro nel settore della logistica. I manifestanti, tra cui sindacalisti e lavoratori, hanno espresso il loro malcontento per l’utilizzo di contratti precari e per la mancanza di dialogo con l’azienda. La situazione è degenerata nella notte tra il 29 e il 30, quando i manifestanti hanno bloccato l’ingresso e l’uscita dei camion frigo, causando notevoli disagi al traffico nella zona.

Le accuse e il processo

I 18 imputati erano accusati di manifestazione non autorizzata e violenza privata aggravata. Inizialmente, avevano ricevuto un decreto penale di condanna con sanzioni che superavano i 5mila euro. Tuttavia, tutti hanno deciso di opporsi e di affrontare il processo, sostenuti dai loro avvocati. La decisione del giudice Marco Canepa di assolverli per “particolare tenuità del fatto” ha suscitato reazioni contrastanti, evidenziando la complessità delle dinamiche lavorative e sindacali in Italia.

Le reazioni alla sentenza

La sentenza ha sollevato un dibattito acceso tra i sostenitori dei diritti dei lavoratori e coloro che vedono nelle proteste un potenziale rischio per l’ordine pubblico. I sindacalisti del Si.Cobas hanno accolto con favore la decisione del giudice, sottolineando l’importanza di garantire il diritto di manifestare e di lottare per condizioni di lavoro dignitose. D’altra parte, alcuni esponenti politici hanno espresso preoccupazione per la crescente tensione tra lavoratori e aziende, chiedendo un maggiore dialogo e mediazione per evitare conflitti futuri.