Proteste dei lavoratori di Trasnova davanti allo stabilimento Stellantis

I lavoratori bloccano l'accesso allo stabilimento Stellantis in segno di protesta

La protesta dei lavoratori di Trasnova

I lavoratori di Trasnova, azienda di logistica, hanno inscenato una clamorosa protesta davanti ai cancelli dello stabilimento Stellantis di Pomigliano D’Arco. Questa mobilitazione ha portato a un blocco dell’accesso, causando lunghe code di camion e disagi significativi per le operazioni quotidiane. La decisione di Stellantis di non rinnovare il contratto in scadenza il 31 dicembre ha scatenato l’indignazione dei dipendenti, che si sentono abbandonati e privati di certezze lavorative.

Le ragioni della mobilitazione

La protesta è stata organizzata in risposta alla decisione della multinazionale automobilistica di non prolungare il contratto con Trasnova, un’azione che ha colpito duramente i lavoratori e le loro famiglie. “Stellantis colosso francese che chiude le imprese,” recita un grande striscione esposto dai manifestanti, evidenziando il sentimento di frustrazione e impotenza. I lavoratori chiedono un incontro con i rappresentanti dell’azienda per discutere le loro preoccupazioni e trovare una soluzione che garantisca la continuità del lavoro.

Implicazioni per il settore e per i lavoratori

Questa situazione non è isolata, ma si inserisce in un contesto più ampio di incertezze nel settore della logistica e dell’automotive. La decisione di Stellantis potrebbe avere ripercussioni non solo sui lavoratori di Trasnova, ma anche su altre aziende della filiera. La mancanza di un contratto rinnovato potrebbe portare a una diminuzione della forza lavoro e a una maggiore precarietà nel settore.

I lavoratori, uniti nella loro protesta, sperano di attirare l’attenzione su queste problematiche e di ottenere il supporto della comunità e delle istituzioni.