Non si fermano le indagini su quanto avvenuto a Varese ieri e che ha già fatto il giro del paese. Una professoressa è stata accoltellata davanti ad un istituto da un suo allievo di soli diciassette anni. Stando alle nuove informazioni emerse, a quanto pare il gesto del giovane sarebbe stato premeditato e avrebbe anche pedinato la vittima prima dell’attacco.
Professoressa accoltellata a Varese: i dubbi
Ormai gli inquirenti non sembrano più nutrire dubbi sul fatto che l’azione sia stata premeditata da parte del 17enne. A rafforzare tale ipotesi è la conferma che il ragazzo ha anche pedinato la sua vittima prima dell’assalto. Ci sono però altri interrogativi che sono emerse durante le indagini, il primo punto da chiarire è se lo studente abbia agito da solo oppure no.
Bisogna infatti capire se il giovane, che a quanto pare soffrirebbe di depressione e disturbi bipolari, abbia organizzato l’intero assalto da solo o se invece sia stato spinto dai compagni essendone quindi i veri mandanti. Il 17enne ha colpito la professoressa tre volte prima di fermarsi, per questo motivo non ci sono dubbi sulla sua volontà di far del male alla vittima. Anche se, sottolineano gli inquirenti, sembra essersi fermato prima di scagliare una quarta pugnalata.
Le reazioni della vittima
La professoressa 58enne, dopo essersi ripresa dall’attacco in ospedale, si è subito interessata sulle condizioni dello studente. Al momento non sono chiare le condizioni della donna la cui testimonianza potrebbe aiutare a svelare anche gli ultimi interrogativi.
Stando ad altre ipotesi infatti, non si esclude la possibilità che l’intera aggressione sia nata a causa di una scommessa o per una sfida scoperta su internet, ma queste sono, almeno per il momento, solo possibilità.