Un professore di religione cinquantenne è stato arrestato per pedofilia a seguito di alcune denunce provenienti dagli allievi dell’istituto “Majorana” di Latina.
Una storia che ha però un altro lato agghiacciante, stando a quanto emerso di recente, alcune persone, tra cui psicologi e suore, erano a conoscenza delle violenze del docente, ma hanno scelto di rimanere in silenzio.
La scoperta tramite le indagini
Sono state le indagini a carico del professore di religione cinquantenne, accusato di abusi sessuali su minori, ad aprire un vaso di pandora inaspettato. Stando alle nuove informazioni raccolte, almeno quattro persone erano a conoscenza del comportamento dell’uomo, ma hanno deciso di non denunciarlo.
Secondo Nicodemo Gentile, l’avvocato delle parti civili, gli abusi si sarebbero potuti evitare prendendo in tempo dei provvedimenti nei confronti del docente. Invece, le persone che sapevano hanno deciso di rifugiarsi dietro il silenzio, peggiorando la situazione e dando il via libera al comportamento dell’uomo.
Le persone che sapevano
Stando a quanto ricostruito attraverso le indagini, tra le quattro persone che erano a conoscenza degli abusi da parte del professore figurano due suore, una di queste avrebbe parlato con l’uomo senza però denunciarlo, discorso simile per la seconda religiosa, che frequentava la casa famiglia che era solito visitare il docente.
Per quanto riguarda le altre due persone, sarebbero due psicologi, un uomo ed una donna, entrambi a conoscenza delle violenze dell’uomo dopo che sono state raccontate da una delle vittime del professore. In entrambi i casi però, non è mai partita una denuncia.