Avrà luogo oggi alla prima Corte d’Assise di Roma la terza udienza del processo sul rapimento ed omicidio di Giulio Regeni di cui sono accusati quattro 007 egiziani.
Anche oggi in aula verranno ascoltate diverse testimonianze ma quella più attesa è quella del padre del ricercatore friulano, Claudio Regeni, e quelle di alcuni amici.
Padre pronto a testimoniare
Nonostante la lunga attesa per avere giustizia per quanto avvenuto al figlio, Claudio Regeni, padre di Giulio Regeni, sembra essere pronto a recarsi in aula per fornire la sua testimonianza. Non sarà però l’unico, insieme a lui alla prima Corte d’Assise di Roma sono attesi anche degli amici del ricercatore friulano.
Il processo ha avuto inizio il 20 febbraio di quest’anno dopo non poche peripezie e gli imputati sono quattro agenti della National Security, ovvero il generale Sabir Tariq, i colonnelli Usham Helmi, Athar Kamel Mohamed Ibrahim e il maggiore Magdi Ibrahim Abdelal Sharif. Sono tutti accusati del reato di sequestro di persona pluriaggravato, eccezion fatta per Sharif che dovrà anche rispondere di lesioni personali aggravate e il concorso in omicidio aggravato.
Il padre non è da solo
In presidio davanti alla città giudiziaria, insieme ai genitori e l’avvocato della famiglia, c’è anche la segretaria del Pd Elly Schlein. Intervistata dai giornalisti presenti, ha avuto modo di ribadire la sua solidarietà verso la famiglia di Giulio Regeni e la volontà di continuare a combattere per ottenere giustizia e verità su quanto accaduto.
Ha poi tenuto a precisare che questo processo non riguarda solo la famiglia di Regeni, ma l’intera Repubblica.