PRIMER Music Festival è il più importante festival di musica elettronica che si svolge in Grecia, ogni edizione attira pubblico da tutto il mondo ed è pronto a tornare ad Atene sabato 7 e domenica 8 settembre 2024 con i suoi due palchi, 800 metri quadrati di schermi a LED, 20 ore di musica ed una ventina di artisti sia internazionali che locali.
Eccone cinque da non perdere.
ARGY
Il dj e producer greco ARGY sta vivendo con tutta probabilità i momenti migliori della sua carriera: un calendario estivo che prevede date in tutto il mondo, un recentissimo set sulle Alpi Svizzere on line da pochi giorni per la piattaforma Cercle, l’album “New World” – uscito a marzo per Afterlife – si avvale delle collaborazioni tra gli altri di Anyma e Artbat e Omnya.
Un album che ribadisce una volta di più il suo status di artista sempre in grado di vivere il presente ma non lo sguardo sempre proteso al futuro.
ERIC PRYDZ
Se esistesse un club ristretto, un’élite di dj, producer e musicisti visionari, si può essere certi che lo svedese Eric Prydz ne farebbe parte e avrebbe sempre un posto in prima fila. Pochissimi sono in grado di realizzare musica e set dello stesso livello di Prydz, come dimostrano i suoi show di assoluta avanguardia HOLO e [CELL], quest’ultimo protagonista tutta l’estate all’Hï Ibiza e che una volta di più ha saputo portare la musica elettronica ad un livello superiore, grazie ad concetto audio-visuale davvero unico.
GORDO
Sempre più al centro della scena elettronica mondiale, questa estate con il suo album di debutto “DIAMANTE” GORDO ha saputo sfornare un prodotto che va ben oltre l’ambito dance.
Un album composto da 16 tracce e che si avvale della collaborazione di Drake, Larry June, Young Dolph (pace all’anima sua) e &ME e Rampa, un deciso scatto in avanti per il dj e producer guatemalteco, già nominato ai Grammy Awards e protagonisti di set in festival del calibro di Coachella e Tomorrowland e tantissimi altri. Foto di Ivan Amet Achao Acuna
KÖLSCH
Negli anni il danese Rune Reilly Kölsch ha saputo costruire una reputazione solidissima nel panorama elettronico mondiale, grazie alla trilogia composta dagli album “1977”, “1983” e “1989”, alle sue collaborazioni con Coldplay, Imogen Heap, London Grammar e Tiga e ai suoi set nei più importanti festival e club mondiali quali. I suoi set sanno sempre stupire ed emozionare, grazie alla rara capacità di dare a chi balla quello che non sa ancora di volere.
Prerogativa quest’ultima che appartiene davvero a pochissimi dj.
MISS MONIQUE
La dj e producer ucraina Miss Monique sa farsi sempre riconoscere per il suo sound che spazia tra progressive house, trance e techno che l’ha portata a suonare in festival del calibro di Coachella, Ultra ed Electric Daisy Carnival ed a totalizzare milioni e milioni di views su YouTube con i suoi set.
Miss Monique è molto attiva anche sul fronte discografico, come dimostrano le sue produzioni per label quali Drumcode, Armada, Tomorrowland Music e per la sua etichetta Siona Records. Foto di lukespleasantworld