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Continuano le primarie Usa 2024: domani voteranno cinque stati

Joe Biden presidente

Le primarie Usa 2024 non si fermano e, anche se ormai è confermato lo scontro Trump vs. Biden, domani è atteso il voto in ben cinque stati.

Ormai non ci sono più dubbi, le elezioni di quest’anno negli Stati Uniti vedranno scontrarsi nuovamente Joe Biden e Donald Trump. Nonostante ciò però le primarie Usa 2024 continuano e domani, 19 marzo 2024, sono ben cinque gli stati che dovranno presentarsi alle urne, e sono Arizona, Florida, Illinois, Kansas e Ohio.

Voti per capire l’andamento delle elezioni

Queste primarie in arrivo potrebbero aiutare a comprendere l’andamento delle elezioni, soprattutto se prendiamo in considerazione che tra gli stati pronti a votare troviamo l’Arizona, uno “swing state” che potrebbe essere decisivo per le elezioni del prossimo presidente. In questo stato è stata molto rumorosa la campagna del partito democratico “Vote Ceasefire AZ” che spinge per un cessate il fuoco a Gaza e chiede di votare Marianne Williamson invece di Joe Biden. In Arizona invece Trump non dovrebbe avere grossi problemi anche se saranno presenti altri candidati.

In Florida le primarie sono a numero chiuso, ciò significa che solo gli elettori che sono membri registrati dei partiti potranno votare. Anche in questo caso per i repubblicani l’unico candidato serio è Trump ma in questo stato un dato interessante potrebbe essere quello dell’affluenza, perché anche se l’ex presidente gioca in casa, potrebbe comunque registrare un calo dei consensi. Anche i democratici hanno un solo candidato, Biden e, correndo da solo, in questo stato le primarie non avranno luogo.

La situazione in Illinois e Kansas

Un altro “swing state” è Illinois, per quanto riguarda i democratici le primarie vedono tra i candidati non solo Biden, ma anche Frankie Lozada, Dean Phillips e Marianne Williamson. I repubblicani invece, oltre a Trump, potranno votare anche per Ryan Binkley, Chris Christie, Ron DeSantis e Nikki Haley.

In Kansas la situazione è invece un po’ diversa perché qui non si voterà per i singoli candidati, ma per il partito. Si tratta di primarie chiuse, gli elettori non affiliati dovranno quindi palesare una loro appartenenza politica. Nonostante questa differenza, è molto probabile che non ci saranno grandi sorprese e a vincere saranno Trump e Biden.