Un indebolimento del vortice polare è previsto tra dicembre e gennaio. Questo potrebbe causare ondate di gelo, ghiaccio e neve sulle nostre regioni, ma al momento è ancora troppo presto per avere delle certezze.
Cosa comporta l’indebolimento del vortice polare
Il vortice polare circonda il Polo Nord durante la stagione invernale e solitamente si mantiene compatto, rappresentando una barriera naturale che impedisce all’aria fredda di scendere verso latitudini più basse. Di conseguenza un indebolimento del vortice polare potrebbe permettere un afflusso di aria artica dal polo verso l’Europa centrale e meridionale.
Questo indebolimento può essere causato da numerosi fattori, tra i quali troviamo oscillazioni atmosferiche e riscaldamenti stratosferici.
Neve e gelo attesi in Italia
L’eventuale indebolimento del vortice polare avrebbe naturalmente conseguenze anche sull’Italia. Si verificherebbe infatti una serie di ondate di freddo, che potrebbero portare gelo e neve anche a basse quote, specialmente nelle regioni del Nord e del Centro. Le conseguenze però non si limitano solo al freddo, ma anche a forti periodi di instabilità climatica: da piogge abbondanti a nevicati a venti intensi.
Le regioni del Sud sarebbero meno colpite da questo fenomeno, ma comunque ne resterebbero coinvolte. Potrebbero infatti verificarsi ondate di freddo tardive o gravi ondate di maltempo.