Il Natale si avvicina e quindi è normale che anche le scuole inizino ad entrare nella magica atmosfera che solo questo evento è in grado di regalare. Tuttavia a volte possono presentarsi gravi equivoci che sono in grado di scatenare panico e turbamento nella mente dei bambini che restano quindi traumatizzati.
Un prete maldestro
Siamo a Lee on-Solent, piccolo paese in Inghilterra ed il pastore locale sta compiendo il classico giro delle classi per augurare ai bambini un buon natale. Arrivato in una classe di alunni grandi decide di confessare loro, complice la loro relativa grandezza, il segreto dei segreti: Babbo Natale non esiste!
Non soddisfatto di quanto fatto prosegue – Se la notte del 24 dicembre lasciate sul davanzale della finestra dei biscotti per le renne, e la mattina dopo non li ritrovate, li hanno mangiati il vostro papà e la vostra mamma – frasi che hanno ovviamente portato i bambini a disperarsi.
Una notizia così non è mai semplice da dare ed a maggior ragione non ci si aspetta che a esprimerla sia un sacerdote durante un giorno di scuola, incurante delle conseguenze che questa ha sulla mente dei bambini.
Arrivate successivamente le scuse
I genitori naturalmente sono rimasti spiazzati a seguito di quanto accaduto ed hanno immediatamente provveduto ad inoltrare mail al dirigente dell’istituto scolastico, spiegando come non sia facile rimediare al disastro creato.
Dal canto suo il sacerdote, anch’egli tramite posta elettronica ha rivolto personalmente le sue scuse ai genitori: “riconosco di aver commesso un errore di giudizio, mi dispiace per le conseguenze”.