Prestiti e finanziamenti: qual è la situazione in Italia? 

Il mercato italiano dei prestiti e dei finanziamenti sta registrando una crescita significativa, secondo studi condotti da Experian, rinomata società di global information.

 

Il mercato italiano dei prestiti e dei finanziamenti sta registrando una crescita significativa, secondo studi condotti da Experian, rinomata società di global information.

Questa espansione riguarda tutte le tipologie di prodotti finanziari. Per chiarezza, è utile distinguere tra prestiti e finanziamenti: i prestiti solitamente si riferiscono a prestiti personali non finalizzati, mentre i finanziamenti indicano prestiti personali finalizzati, come quelli offerti da concessionarie automobilistiche e negozi di grandi elettrodomestici.

Questa tendenza positiva non è limitata al 2024; infatti, già nel 2023 si era osservato un notevole aumento delle richieste rispetto al 2022 e al 2021. I dati più recenti, aggiornati a settembre 2024, evidenziano un incremento anno su anno dell’11% per i prestiti personali non finalizzati e del 3% per i finanziamenti finalizzati.

Un aspetto interessante è l’aumento dei finanziamenti concessi online. I dati mostrano un incremento del 12% nei prestiti erogati secondo la modalità del prestito online rispetto a settembre 2023 e una crescita impressionante del 31% nel settore BNPL (Buy Now Pay Later), una strategia di pagamento sempre più adottata nei siti di e-commerce per incentivare gli acquisti.

Prestiti online: l’aumento nella fascia giovanile

Gli studi di Experian indicano che la crescita dei prestiti online ha ricevuto un impulso significativo dalla fascia giovanile, composta da individui tra i 18 e i 28 anni. Rispetto a settembre 2023, si è osservato un aumento del 29% in questo segmento demografico.

Anche nel settore dei mutui casa si registra un notevole incremento delle richieste. Un fattore chiave è stato il ribasso dei tassi d’interesse deciso dalla Banca Centrale Europea, che ha reso questi finanziamenti a medio-lungo termine più convenienti. Attualmente, la maggior parte delle richieste riguarda mutui a tasso fisso, poiché risultano meno costosi rispetto a quelli a tasso variabile. Sebbene ulteriori riduzioni dei tassi da parte della BCE potrebbero portare i mutui variabili sotto la soglia del 4%, esiste ancora una discrepanza significativa rispetto ai tassi fissi.
Inoltre, nel contesto dei mutui, è stato registrato un aumento delle surroghe, ovvero i trasferimenti di mutui esistenti da una banca a un’altra.

Prestiti online: perché i tempi di concessione sono molto rapidi?

La richiesta di prestiti online ha registrato un significativo aumento, in gran parte grazie alla rapidità dei tempi di concessione. Questa velocità non compromette l’accuratezza delle verifiche, ma è piuttosto il risultato della digitalizzazione e dell’accesso rapido alle banche dati del credito. Queste piattaforme permettono agli istituti di credito di raccogliere informazioni dettagliate sui richiedenti, come il merito creditizio e i precedenti finanziari.
L’automatizzazione nei processi di valutazione del rischio e nei controlli ha contribuito a ridurre significativamente i tempi di elaborazione.

Un ulteriore fattore che ha favorito il successo dei prestiti online è la comodità offerta: la procedura di richiesta può essere completata in qualsiasi momento tramite PC, tablet o smartphone, ovunque sia disponibile una connessione Internet. Questo elimina i vincoli degli orari di apertura degli sportelli bancari e le perdite di tempo legate agli spostamenti e alle attese in filiale.

In sintesi, la crescente diffusione dei prestiti online riflette un cambiamento significativo nel comportamento dei consumatori e nelle operazioni bancarie. La combinazione di rapidità, comodità e sicurezza ha reso queste soluzioni finanziarie sempre più attraenti. Con l’evoluzione continua delle tecnologie digitali e l’adeguamento delle normative, è probabile che i prestiti online continueranno a crescere, offrendo ai consumatori opzioni sempre più flessibili e accessibili per soddisfare le loro esigenze finanziarie.