Jacopo Romeo Si chiama Claudia Sheinbaum, ha 61 anni, e secondo gli exit poll è pronta a diventare la prima donna Presidente nella storia del Messico. È questo il risultato delle ultime presidenziali tenute nel Paese, che hanno espresso una volontà chiara da parte dei cittadini: La Sheinbaum guiderà il Messico per sei anni nella residenza del Palazzo Nazional.
Elezioni in Messico: Claudia Sheinbaum vince le presidenziali
Claudia Sheinbaum, candidata progressista del partito di governo Morena (Movimento Rigenerazione Nazionale), ma sostenuta anche dal Partito Verde Ecologista del Messico (Pvem) e dal Partito del Lavoro (Pt), è ad un passo dalla vittoria delle elezioni presidenziali in Messico. Manca ormai solo l’ufficialità, ma i dati usciti dagli ultimi exit poll parlano chiaro: la Sheinbaum è in vantaggio con il 60,2% dei consensi, mentre la principale rivale, Xochitl Gálvez, è ferma al 28,3% delle preferenze.
Elezioni in Messico: morti e violenza
Le elezioni messicane sono state contornate anche da alcuni episodi di violenza che non possono passare inosservati. Su tutti, l’assassinio di Israel Delgado, candidato alle elezioni locali, che è stato ucciso nel Messico occidentale a poche ore dall’inizio delle votazioni. Il 35enne aspirava a diventare incaricato delle finanze e del controllo interno del consiglio comunale di Cutzeo. Nello Stato centrale di Puebla, poi, ci sono stati anche due diversi attacchi ai seggi, durante i quali hanno perso la vita due persone.
