Durante il suo discorso inaugurale, il nuovo presidente di Taiwan William Lai non ha potuto fare a meno di parlare della Cina e del rapporto che intercorre tra i due paesi.
E in un passaggio ha sottolineato come entrambi dovrebbero lavorare insieme per raggiungere la pace e la stabilità, soprattutto per quanto riguarda lo Stretto di Taiwan.
Lavorare per distendere le tensioni
Il neopresidente taiwanese Lai desidera raggiungere la pace e la stabilità con la Cina, ma nel suo discorso inaugurale non si è trattenuto, sottolineando anche come il governo di Pechino debba smetterla di “minacciare politicamente Taiwan“. Ha poi tenuto a precisare che i cittadini di Taiwan e della Repubblica popolare non sono in alcun modo subordinate tra loro.
Ma le accuse contro la Cina non finiscono, perché ha poi continuato dichiarando “Finché la Cina si rifiuta di rinunciare all’uso della forza contro Taiwan, tutti noi dovremmo accettare l’esistenza delle minacce di annessione, che non scompariranno semplicemente“. Nonostante ciò, Lai ha comunque tenuto a precisare come i benefici reciproci e la convivenza prospera dovrebbero essere degli obiettivi che entrambi i paesi dovrebbero raggiungere.
Proprio a tal proposito il neoeletto presidente ha ribadito come “Democrazia, pace e prosperità costituiscono la tabella di marcia di Taiwan e sono anche il nostro collegamento con il resto del mondo“.
Infine, Lai ha anche dichiarato come davanti alle sempre più numerose minacce e tentativi di infiltrazione bisogna mostrare la propria determinazione nel difendere la nazione. Proprio per tal motivo, il presidente ha sottolineato come sia necessario aumentare la consapevolezza in materia di difesa e rafforzare il quadro giuridico per la sicurezza nazionale.