Tbilisi, 28 ott.
(askanews) – “Queste elezioni non possono essere riconosciute perché ciò equivarrebbe a riconoscere la sottomissione della Georgia alla Russia”: lo ha dichiarato la presidente della Georgia, Salomé Zourabichvili, appoggiata dai leader dell’opposizione, dopo le elezioni legislative contestate, che hanno visto la vittoria del partito al governo, accusato di avvicinarsi all’orbita della Russia.
“Questa è una falsificazione totale, un furto totale dei vostri voti”, ha detto Zourabichvili, scrittrice, politica e diplomatica francese naturalizzata georgiana.
“Siamo diventati testimoni e vittime di quella che è essenzialmente un’operazione speciale russa. Si potrebbe dire che questa è una nuova forma di guerra ibrida condotta contro il nostro popolo”, ha aggiunto. “Non riconosco queste elezioni. Queste elezioni non possono essere riconosciute perché ciò equivarrebbe a riconoscere l’ingresso della Russia nel Paese, la sottomissione della Georgia alla Russia”, ha denunciato.