Roma, 25 ott.
(askanews) – Si è concluso con successo l’evento di presentazione della prima edizione del Bilancio Sociale 2023, intitolato ‘Le prestazioni erogate dalla bilateralità artigiana’, organizzato dall’Ente Bilaterale Nazionale dell’Artigianato (EBNA) e dal Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato (FSBA) presso la Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Roma. I due sistemi rappresentano 1 milione di lavoratori e 230.000 imprese.
L’appuntamento ha fornito una panoramica dettagliata delle attività di EBNA, degli Enti Bilaterali territoriali e dal FSBA, evidenziando l’impatto positivo delle prestazioni su imprese e lavoratori artigiani.
“Questo primo Bilancio Sociale della Bilateralità dell’artigianato, restituisce alla società civile ed agli stakeholders della Bilateralità del comparto la rappresentazione chiara del positivo impatto che la nostra Bilateralità, attraverso i suoi 19 Enti regionali ed i 2 Enti provinciali di Trento e Bolzano, ha nei confronti delle lavoratrici, dei lavoratori e delle imprese del Territorio. Altrettanto importante è stata, nel 2023, l’attività di sostegno al reddito resa dal Fondo di Solidarietà Bilaterale Alternativo dell’Artigianato, che costituisce un esempio importante di ammortizzatore sociale gestito pariteticamente dalle Parti Sociali del Comparto, per fare fronte in maniera mirata e tempestiva alle reali esigenze delle imprese artigiane”, ha dichiarato Riccardo Giovani, Presidente di EBNA e FSBA.
Il rapporto, al suo interno, riassume le attività dei 19 Enti Bilaterali regionali e dei 2 Enti delle Province Autonome di Trento e Bolzano, fornendo un quadro completo delle numerose prestazioni messe a disposizione nel 2023 per rispondere alle diverse esigenze del comparto artigiano. I numeri dimostrano che la bilateralità buona, che eroga prestazioni per centinaia di milioni di euro l’anno per circa 100 mila lavoratori e oltre 20 mila imprese del comparto, ed è un elemento ormai imprescindibile per sostenere l’economia nei territori.
Per Angelo Emilio Colombini, Vicepresidente di EBNA e FSBA, ‘Il protagonismo delle Parti Sociali ha permesso, da oltre 30 anni, di costruire e potenziare, attraverso gli accordi interconfederali e i contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto, un sistema di welfare contrattuale e bilaterale articolato che, con le sue prestazioni, copre importanti bisogni e aspetti della vita delle lavoratrici e dei lavoratori occupati nelle imprese artigiane, come gli aiuti alle famiglie, la formazione, la sanità integrativa, l’assegno di integrazione salariale in presenza di crisi aziendale.
Il sistema bilaterale dell’artigianato, fondato sui principi della partecipazione e della solidarietà, ha quindi contribuito ad innalzare in maniera significativa il benessere e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori del settore”.
Nel 2023 sono state erogate complessivamente 169.333 prestazioni, di cui 37.150 destinate alle imprese e 132.183 ai lavoratori dipendenti. Tali prestazioni hanno raggiunto 21.600 imprese e 92.596 lavoratori, confermando un’ampia diffusione e un accesso capillare alle risorse messe a disposizione dal sistema bilaterale.
Come conferma Stefano Di Niola, Direttore EBNA e FSBA.
Focus poi su formazione e innovazione e sulla Conciliazione vita-lavoro e sostegno alle famiglie. Infine nella tavola Rotonda: ‘Quale futuro per la bilateralità’
i rappresentanti delle principali organizzazioni artigiane e sindacali hanno condiviso le loro visioni e proposte per il futuro della bilateralità artigiana. Gli interventi, ricchi di spunti e riflessioni, hanno toccato temi cruciali per lo sviluppo del settore.