Premio LEADS, parla la Presidente Patrizia Ravaioli

Roma, 29 nov. (askanews) - Patrizia Ravaioli, presidente dell'Associazione Donne Leader in sanità torna a parlare del Premio LEADS: "A margine della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, credo sia importante tornare sull'importanza del Premio Donne Leader in San...

Roma, 29 nov.

(askanews) – Patrizia Ravaioli, presidente dell’Associazione Donne Leader in sanità torna a parlare del Premio LEADS: “A margine della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, credo sia importante tornare sull’importanza del Premio Donne Leader in Sanità, per dare un contributo anche in questo senso”, sottolinea Ravaioli.

“Viviamo in un contesto in cui non arriviamo al 50% in Italia per quanto riguarda l’occupazione femminile, abbiamo oltre il 31 delle donne che dipende ancora economicamente da un altro familiare, da un uomo, tendenzialmente dal marito e abbiamo una situazione in cui soltanto il 58% delle donne ha un proprio conto corrente intestato – spiega – .

Il premio Leads “donne leader in sanità” voluto fortemente da Sara Vinciguerra ed intestato ad Alessandra Pederzoli, è un premio che porta avanti esempi positivi in questo senso, non solo premiando le organizzazioni che stanno intervenendo dal punto di vista di equità di genere, come l’Istituto Neurologico Carlo Besta, Farmaconsulenza, Amici dei bambini, Associazione italiana di fisioterapia, ma soprattutto premiando con delle menzioni speciali donne speciali, che hanno fatto una carriera eccezionale in sanità arrivando a posizione di leadership: Raffaella Buzzetti prima donna presidente della Società Italiana di Diabetologia, Paola Grammatico presidente eletta della Società Italiana di Genetica Umana, Paola Rogliani recentemente nominata direttrice del dipartimento DEA del Policlinico Tor Vergata e presidente della Società Italiana di Pneumologia, Gaya Spolverato, la più giovane primaria d’Italia che guida la Chirurgia Generale 3 del Policlinico di Padova e ancora Renza Ferello, Presidente della Federazione Veneta Solidarietà Alzheimer .

Tutte queste donne, insieme a Donne Leader in Sanità, possono fare in modo che l’antidoto della indipendenza economica sia più forte nelle donne e nella nostra società rendendo questo mondo migliore”.