Premi Fenice CONAI a Valentina Panetta e Massimiliano Cassano

Urbino, 7 ott. (askanews) - La cultura del riuso e la sostenibilità nel calcio. Sono state queste le tematiche che hanno permesso a Valentina Panetta e Massimiliano Cassano di aggiudicarsi il premio Fenice CONAI 2024 per il giornalismo ambientale giovane, giunto alla sua terza edizione. Il riconosc...

Urbino, 7 ott.

(askanews) – La cultura del riuso e la sostenibilità nel calcio. Sono state queste le tematiche che hanno permesso a Valentina Panetta e Massimiliano Cassano di aggiudicarsi il premio Fenice CONAI 2024 per il giornalismo ambientale giovane, giunto alla sua terza edizione. Il riconoscimento, voluto dal Consorzio Nazionale Imballaggi, è dedicato ai giornalisti di età inferiore ai 45 anni che, attraverso un articolo o un servizio radio-televisivo, hanno dimostrato attenzione e sensibilità alle tematiche ambientali.

I premi, relativi alla categoria “scritto” e “audiovisivo”, sono stati assegnati a Urbino, presso la Sala del Trono di Palazzo Ducale, a conclusione della giornata inaugurale del Festival del giornalismo culturale, uno degli eventi più importanti nel panorama giornalistico nazionale. A consegnare i premi è stata Simona Fontana, direttrice generale CONAI.

Queste le parole di Simona Fontana, direttrice generale CONAI: Esserci, per noi di CONAI, rappresenta una opportunità fondamentale per riuscire a valorizzare l’importanza della comunicazione sui temi ambientali.

Visto che ci occupiamo di economia circolare e puntiamo a creare sempre più consapevolezza verso i cittadini nell’importanza, anche con piccoli gesti, di preservare il nostro pianeta, diventa fondamentale il ruolo dei giornalisti, la voce che arriva ai giovani e ai meno giovani e riesce a promuovere informazioni corrette. Da questa idea nasce tre anni fa il premio per il giornalismo ambientale giovane, quindi under 45, con l’intento di andare a premiare chi nel corso dell’anno ha parlato di ambiente e lo ha fatto utilizzando basandosi su basi scientifiche, un approccio fondamentale perché troppo spesso si agisce di pancia.

Diventa perciò fondamentale, attraverso gli strumenti della comunicazione e del giornalismo, promuovere un approccio scientifico basato su fatti e prove. La situazione nel nostro paese? L’Italia è da sempre un paese che ha posto attenzione al riciclo e da quando il tema del riciclo è diventato fondamentale anche per l’Europa, abbiamo saputo capitalizzare l’esperienza. Oggi, senza paura di smentita, possiamo dire di essere tra i paesi più virtuosi nel riciclo, in particolare degli imballaggi.

Nel 2023 abbiamo raggiunto oltre il 75% del riciclo dei materiali: una sfida superata con diversi anni di anticipo rispetto ai target europei previsti per il 2030 .

Ad aggiudicarsi la Fenice nella categoria “audiovisivo” è stata Valentina Panetta, giornalista del Messaggero, grazie al suo servizio “Valori Ritrovati” pubblicato sul canale TV del quotidiano: un progetto di economia circolare che dal 2019 ha permesso di salvare dal macero, recuperandoli e istituendo mercatini benefici, circa 35mila pacchi.

Il commento di Valentina Panetta: Un’importante soddisfazione ricevere questo riconoscimento, premio dell’iniziativa al centro del mio servizio. Parliamo di un’iniziativa di economia circolare dove abbiamo seguito la vita di un pacco smarrito, reclamato da nessuno. Abbiamo visto che un pacco senza valore, che era stato abbandonato, vittima del consumismo sfrenato, riacquisiva valore all’interno di un’iniziativa benefica, di un mercatino in cui questi pacchi, 35mila ogni anno destinati al macero, vengono salvati.

Un’iniziativa che fa bene alle persone che hanno più bisogno, ma soprattutto un’iniziativa che fa bene all’ambiente .

Il premio nella categoria “scritto” è invece andato al giornalista Massimiliano Cassano per il suo articolo (Tottenham. Campioni di sostenibilità), pubblicato su “The Post Internazionale”, in cui racconta come il Tottenham, sesta squadra più titolata di Inghilterra, sia stata nel 2023, per il quarto anno consecutivo, il club di Premier League più rispettoso dell’ambiente.

Il commento di Massimiliano Cassano: Una grandissima soddisfazione personale, ma anche la contentezza del fatto che questi temi restino al centro e ci siano sempre i riflettori accesi su argomenti come la sostenibilità e la sensibilità ambientale. Siamo in un momento molto importante e, ad esempio, si è da poco insediata una nuova Commissione europea e i temi del green che guideranno le politiche dei prossimi cinque anni saranno fondamentali per stabilire che futuro vogliamo dare alle generazioni venture .

Nella giuria, chiamati a scegliere i vincitori del Premio Fenice CONAI 2024, Elena Golino (presidente della Commissione Cultura dell’Ordine dei giornalisti), Daiana Paoli (capo redattore Rai Tg1), Enza Prencipe (responsabile affari legali, societari e generali CONAI), Manuela Ravasio (direttore di Elle), Roberta Scorranese (vice caposervizio del Corriere della Sera e direttrice scientifica del Master Arte in RCS Academy), Maria Pia Zorzi (capo servizio Rai Tgr Veneto), Luca Brivio (responsabile comunicazione CONAI), Davide Russo (esperto presso l’ufficio stampa e comunicazione del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica) e Gianni Todini (direttore responsabile Askanews).