A quale operatore appartiene il prefisso cellulare 393?

Fino a qualche anno fa era più semplice conoscere a quale operatore telefonico appartenesse un numero di telefono: era sufficiente guardare le prime tre cifre del numero per comprendere a quale compagnia telefonica facesse riferimento. Ma con l'introduzione della portabilità del numero risulta più difficile identificare l'operatore attraverso il prefisso cellulare.

Fino a qualche anno fa era più semplice conoscere a quale operatore telefonico appartenesse un numero di telefono: era sufficiente guardare le prime tre cifre del numero per comprendere a quale compagnia telefonica facesse riferimento.

Ma con l’introduzione della portabilità del numero risulta più difficile identificare l’operatore attraverso il prefisso cellulare.

Che cos’è la portabilità del numero?

La portabilità del numero permette al cliente di mantenere il proprio numero cambiando operatore. La Portabilità del numero mobile è un diritto che hanno tutti i clienti e non può mai essere negata, anche dopo aver cambiato numerosi operatori nel corso del tempo. Viene utilizzata soprattutto per questioni di comodità, così da evitare di comunicare a tutti i contatti della rubrica di aver cambiato numero.

Per poter scoprire l’operatore di un determinato numero è piuttosto semplice. Attraverso il servizio di trasparenza tariffaria è possibile risalire alla compagnia telefonica di qualsiasi numero:

  • tramite chiamata digitando il codice 456
  • via SMS inviando un messaggio di testo al numero di telefono con scritto Info numero
  • tramite applicazione chiamata Truecallers
  • tramite sito Web (Tellows.it)

Quali sono le conseguenze?

Il fatto di poter sostituire la propria SIM così facilmente espone l’utente al rischio che qualche malintenzionato, attraverso un documento falso o la conoscenza di qualcuno all’interno dello store, provi a clonare il numero di cellulare.

Questo fenomeno, che si sta diffondendo pericolosamente, viene chiamato SIM Swap, ovvero l’atto di trasferire da una SIM a un’altra questa corrispondenza con il nostro numero di telefono.

Si tratta a tutti gli effetti di uno scambio, come dice il nome stesso del raggiro, della SIM del telefono: in sostanza si viene a interrompere il filo che unisce l’identità fisica dell’utente, rappresentata per l’appunto dalla SIM, e quella digitale, ovvero il numero di telefono e il profilo associato alla scheda.

Data la rischiosità delle conseguenze che ne possono derivare, l’AgCom (l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha rafforzato i controlli per la sostituzione delle SIM e nelle richieste di portabilità, proprio per evitare di rimanere vittime di questo tipo di truffa.