Pozzolo: "Una leggerezza che mi ha rovinato la vita"

Pozzolo: "Una leggerezza che mi ha rovinato la vita". Abbandonato dal partito

Ora Pozzolo si difende e accusa i compagni di partito: “Mi hanno lasciato solo, non ho sparato io” Il deputato di Fdi, dalla cui pistola a Capodanno è partito lo sparo che ha ferito un uomo, ribadisce di non essere stato lui ad esplodere il colpo.

Le responsabilità del partito

Attualmente, Pozzolo sta difendendosi e attribuendo la colpa ai membri del suo partito: “Mi hanno abbandonato, io non ho premuto il grilletto”. Il parlamentare di Fratelli d’Italia, il cui revolver ha accidentalmente ferito un individuo durante le celebrazioni del Capodanno, ribadisce con forza che non è stato lui a fare partire il colpo. Questo caso continua ad essere al centro dell’attenzione nella politica italiana, specialmente dopo le dichiarazioni rilasciate dall’operaio ferito, Luca Campana, il quale ha spiegato il motivo del ritardo nella presentazione della denuncia, avendo ricevuto il proiettile proveniente dalla pistola del deputato di FdI.

Il disappunto e il silenzio di Delmastro

Emanuele Pozzolo ha preso la parola, esprimendo il suo disappunto per il modo in cui è stato trattato in questi giorni, durante un breve colloquio con il Corriere della Sera. “Il silenzio di Delmastro è stato la ferita più profonda in questi giorni,” spiega il Pozzolo, suggerendo l’esistenza di un solido legame politico tra loro. L’esponente di Fratelli d’Italia sembra respingere le accuse di irresponsabilità provenienti da Meloni durante una conferenza stampa e da alcuni colleghi della maggioranza negli ultimi giorni.

Nonostante l’annuncio di sospensione, Pozzolo è fermamente convinto di dover rimanere nel suo incarico parlamentare: “Sono lì perché è stata la volontà dei cittadini”.