Lisbona, 11 mar. (askanews) – Una virata a destra ma un sostanziale pareggio alle elezioni legislative portoghesi che però alla fine segna la vittoria del centrodestra. Il fronte conservatore moderato di Alleanza Democratica è il primo partito con oltre il 28% con poco più di 50mila voti di scarto sul partito socialista. Si registra però il boom del partito di destra radicale Chega che, cinque anni dopo aver fatto il suo ingresso nella politica portoghese, ottiene il 18,06% dei voti (48 seggi).
A fronte di questo risultato il segretario generale del Partito Socialista Pedro Nuno Santos ha ammesso la sconfitta, affermando di essersi già congratulato con il leader di Alleanza Democratica Luìs Montenegro per la sua vittoria, perchè non si sono le condizioni per un governo socialista.
“Noi saremo l’opposizione, rinnoveremo il partito e cercheremo di riconquistare i portoghesi insoddisfatti del PS. Questo è il nostro compito per il futuro” ha detto Santos.
“Sappiamo che la nostra vittoria richiede un grande senso di responsabilità, sappiamo che mi sarà richiesta una grande capacità di dialogo e di tolleranza democratica. Ma in nome del rispetto della volontà del popolo portoghese libero, dobbiamo dare al Paese nuove politiche e attuare il programma votato oggi” ha detto Luis Montenegro che però ha espresso la volontà di non voler fare affidamento sul partito di estrema destra Chega per governare.
Dopo otto anni di governo socialista il paese dunque cambia premiando le forze di opposizione, con l’ultra destra di Andre Ventura che sarà cruciale nei prossimi mesi.