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Il Ministero dell'Ambiente dà l'ok al Ponte sullo Stretto con prescrizioni. Salvini: "L'Italia può guardare al futuro"

ponte sullo stretto

La Commissione tecnica ha dato il via libera al progetto del Ponte sullo Stretto, imponendo però 50 prescrizioni

L’organismo del Ministero dell’Ambiente ha dato il via libera definitivo al progetto del Ponte sullo Stretto, imponendo però 50 prescrizioni. Dunque, non è un parere del tutto favorevole quello che è uscito dalle stanze della Commissione Via-Vas.

Via libera con prescrizioni per il progetto del Ponte sullo Stretto

La Commissione ha delineato una serie di misure tecniche da seguire durante la costruzione dell’infrastruttura. La conferma è arrivata ieri sera da fonti del Ministero dell’Ambiente:

“La Commissione Tecnica di Valutazione dell’Impatto Ambientale ha completato nei termini le proprie attività, approvando oggi il parere di propria competenza sul progetto del Collegamento stabile tra Calabria e Sicilia comprendente il Ponte e i collegamenti stradali e ferroviari a terra”, ha spiegato il Ministero guidato da Pichetto Fratin, come riportato da Il Sole 24 Ore.

Le prescrizioni riguardano non solo l’ambiente naturale, terrestre, marino e agricolo, ma anche aspetti legati alla progettazione dettagliata delle opere a terra, alla cantierizzazione, alla gestione dei materiali, agli approvvigionamenti, al controllo di rumore e vibrazioni.

Le parole di Matteo Salvini

Esulta il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che esprime grande soddisfazione aggiungendo che “l’Italia può guardare al futuro”.

La decisione arriva dopo le polemiche delle ultime giornate riguardanti le faglie e i terremoti, temi che secondo esperti autorevoli non sarebbero stati adeguatamente approfonditi, e a seguito delle critiche sulle recenti nomine dei membri della Commissione.

Il responso del Mase per il progetto del Ponte sullo Stretto

Il responso del Mase è arrivato in una nota nella serata di ieri, nella quale è stato ribadito che la Commissione si è pronunciata positivamente sulla compatibilità ambientale del progetto, così come integrato con la Relazione del proponente, ai sensi del Dl 35/2023.

L’amministratore delegato, Pietro Ciucci, ha definito quello di ieri un passo significativo per il progetto e la realizzazione dell’opera:

“La Commissione ha svolto un lavoro straordinario esaminando nei tempi di legge una progetto complesso come quello del Ponte sullo Stretto. Ora il nostro impegno si concentra sulle prescrizioni espresse, che saranno valutate con grande attenzione, ricordando che la progettazione esecutiva per fasi ne agevolerà l’attuazione”.