Roma, 13 nov. (Adnkronos) – "'Se arriva un terremoto resterà in piedi soltanto il ponte'. Le parole odierne di Salvini danno il polso della leggerezza con cui il leader della Lega tratta quest’opera, la cui utilità ancora oggi non è supportata da alcuno studio. Salvini, che sta devastando giorno dopo giorno i trasporti italiani, ammette che il rischio di fenomeni sismici c’è, ma sostanzialmente se ne infischia. Fa sorridere inoltre il giubilo diffuso di molti esponenti della maggioranza per il via libera della commissione Via-Vas. Un ok scontato ma che odora di buffonata, visto che la commissione stessa è stata ridotta a caminetto per consiglieri comunali vecchi e nuovi di area centrodestra". Così in una nota i parlamentari M5s delle commissioni Ambiente e Lavori pubblici di Camera e Senato Ilaria Fontana, Patty L’Abbate, Daniela Morfino, Agostino Santillo, Gabriella Di Girolamo, Elena Sironi e Luigi Nave.
"Aspettiamo di leggere nel dettaglio i rilievi tecnici e soprattutto le prescrizioni ambientali – aggiungono -. L’impressione è che si voglia far partire un cantiere, e via via aggiustare in corso d’opera le varie criticità. Un approccio da dilettanti allo sbaraglio, sempre rigorosamente sulla pelle dei cittadini. C’è poi la chicca finale: a gestire tutto ci sarà Ciucci, implicato in un’inchiesta giudiziaria proprio per il crollo di un ponte, all’estero sono pronti a riderci dietro. Nel frattempo, il governo lascia il Pnrr al palo, il tpl abbandonato a sé stesso e i cittadini attoniti davanti ai monitor delle stazioni che annunciano ritardi ogni cinque minuti". "L’irresponsabilità nel governo Meloni regna sovrana", concludono i pentastellati.