Il Decreto Dignità prevede sanzioni severe per coloro che violano le norme stabilite, tra queste: multe elevate, la sospensione o addirittura la revoca delle licenze e persino la chiusura delle sale da gioco
Stavolta hanno vinto tutti. Tutte le principali forze politiche hanno sostenuto il Sì al taglio. Gli unici sconfitti sono nelle amministrative: i 5 Stelle, ma anche Salvini.